
Veronica Poli. Nuove minacce di morte
Ancora minacce di morte alla consigliera comunale leghista, Veronica Poli, già assessore al welfare nella prima giunta Conti. L’ultimo episodio risale a un paio di giorni fa e le minacce sono contenute su un paio di biglietti inviati per posta sia a Palazzo Gambacorti che all’abitazione privata dell’esponente del Carroccio. Una busta bianca da lettera, regolarmente affrancata lo scorso 22 settembre, con dentro un foglio sul quale è stata vergata, con una grafia pare, secondo quanto si è appreso da ambienti investigativi, del tutto simile a quella delle minacce precedenti, la frase "Dovete morire tutti". La busta è stata indirizzata "all’assessora Veronica Poli", anche se oggi riveste il ruolo di consigliera comunale e non è più parte della giunta che amministra il Comune.
Le minacce contro di lei vanno avanti da due anni e si ripresentano con cadenza ciclica, al punto da convincere la prefettura ad assegnare alla consigliera comunale nei mesi scorsi un servizio di tutela, in scadenza, peraltro, proprio oggi e che prevede che in ogni suo spostamento per motivi istituzionali Veronica Poli deve essere accompagnata dai vigili urbani. "Ammetto - ha detto la consigliera - che questa situazione, dopo due anni, comincia sinceramente a stancarmi. Tuttavia non fermerà il mio impegno politico e continuerò a esercitare il mio ruolo al servizio dei cittadini, e in particolare dei più fragili, spendendomi personalmente, caso per caso, come ho sempre fatto. Il fastidio che provo, dunque, per queste ripetute minacce non offuscherà la volontà di battermi al fianco dei più bisognosi e di chi cerca in me un aiuto per superare le proprie difficoltà".
Gab. Mas.