
Utilizzo droni nella Pa, riparte la formazione
"Utilizzo dei droni e della fotogrammetria nella pubblica amministrazione" per rilievi di edifici storici e opere d’arte funzionali ad attività di restauro, rilievo discariche di rifiuti, di sinistri stradali, cantieri, cave, ma anche agricoltura di precisione e tanti altri scenari. È l’iniziativa organizzata da Anci Toscana e Regione in collaborazione con l’Ente Parco e che ha visto partecipare oltre 90 iscritti appartenenti a 27 enti diversi tra Comuni e Province. Il tutto nella bellissima cornice del parco di San Rossore, dove i partecipanti divisi in gruppo hanno potuto assistere ad una dimostrazione dell’esperto Alessio Giusti di Anci Toscana. "L’idea è stata quella di fare un percorso che sia in parte didattico e in parte di sensibilizzazione, soprattutto per chi parte da zero. Abbiamo fatto – spiega Giusti - un po’ di attività pratica all’esterno con pianificazione e fotografie, all’interno invece abbiamo dato spazio alla parte teorica di elaborazione e caricamento delle immagini nella piattaforma fotogrammetrica. Gli Enti – aggiunge il pilota e trainer di droni - hanno necessità di una bussola per orientarsi, un percorso che dia loro dei punti per poter valutare l’acquisto di questi mezzi. Il drone è un requisito indispensabile oggigiorno, come prima i tecnici avevano il Gps, o in ufficio si ha il computer, il drone fa parte di un processo di crescita tecnologica irrinunciabile".
Ad occuparsi della parte teorica è il referente di progetto Luca Bonuccelli di Regione Toscana che ha mostrato ai partecipanti come elaborare i dati. L’uso dei droni può semplificare numerose attività tipiche delle amministrazioni locali per attività di prevenzione e accertamento, come ad esempio la rilevazione di sinistri stradali da parte della Polizia Municipale, il monitoraggio dello stato di avanzamento dei cantieri pubblici, l’acquisizione dei perimetri territoriali per aggiornare il catasto regionale incendi boschivi, l’attività per la individuazione repentina delle aree di rifiuti non autorizzate. Il progetto, quindi, offre la possibilità di conoscere e utilizzare uno strumento capace di elaborare le foto acquisite durante i voli e creare ortofoto, finalizzate alle fasi di analisi e progettazione tecnica, nonché modelli tridimensionali digitali del terreno o di specifiche strutture e edifici.
Enrico Mattia Del Punta