Poter entrare nel mondo del lavoro prima di finire l’università è un’opportunità che gli studenti caldeggiano sempre di più. L’occasione del JobFair è stata dunque una manna per chi è ancora indeciso tra una carriera accademica o la possibilità di una svolta in un’impresa. È il caso di Giovanni Stivella, studente al primo anno di magistrale della Sant’Anna che ha fatto 4 colloqui ieri e 6 oggi. "È la prima volta che partecipo al JobFair - dice - visto che non mi ero interessato troppo al mondo lavorativo. Avendo questa opportunità ho colto la palla al balzo e mi ha fatto piacere confrontarmi con le aziende direttamente nella mia Scuola e, nonostante sia molto concentrato sullo studio, valutare altre strade. Non so se farò una carriera accademica o meno - precisa Giovanni - ma aver avuto questi primi contatti già durante l’università e in un ambiente familiare è un’occasione che sono contento di sfruttare. La mia prospettiva è accademica, ma se ci fossero opportunità lavorative che si possono conciliare con lo studio ne sarei interessato". Un’eventualità, unire studio e lavoro, che interessa anche Giulia Mancini studentessa dello Iuss di Pavia che sta facendo un tirocinio pre-laurea. "Il mio tirocinio mi ha fatto pensare che potrebbe interessarmi entrare in un’azienda e sono qui per scoprirlo. Il mio ambito - afferma - sono le risorse umane e mi sta piacendo che i recruiter siano molto attenti ai singoli profili e sappiano indicare quale ruolo potresti avere nelle loro fila. Dipende molto dall’offerta, ma iniziare ad affiancare allo studio un lavoro è una possibilità che mi interessa molto". "I colloqui sono pratici e dinamici e al momento mi sto trovando molto bene - spiega Davide Piccioni, studente della Sissa di Trieste -. Io sto facendo un dottorato in fisica della materia e ho trovato aziende che rispecchiavano i miei interessi. Non avevo mai partecipato a niente del genere e reputo che sia un’ottima vetrina per conoscere le aziende del Paese. L’occasione mi piace anche perché la mia stessa università mi spinge a parlare con le aziende e mi sostiene per trovare un futuro. E questo non è affatto scontato".
Mar.Fer