
Ci sono silenzi che urlano. Per abbattere il muro si è svolto ieri il convegno interprovinciale di formazione, sensibilizzazione e divulgazione sul tema della violenza di genere, rivolto alle scuole e ai gestori dei centri sportivi di Pisa e provincia. All’interno del convegno, in qualità di relatori, hanno raccontato i propri progetti numerosissime realtà del territorio. Al convegno, svolto presso la Camera di Commercio di Pisa, hanno parlato, in qualità di relatori, Francesca Pidone della Casa della Donna, Alessia Tamburello dell’associazione Fair Play, ma anche Patrizia Cappelletto de La Vita Oltre lo Specchio, Viviana Bartolucci del centro giovani. Tra i relatori anche Ana Maria Mengue di Dim, Donne in Movimento e Linda Pieracci del Consultorio giovani Pisa. Gli organizzatori della giornata, il presidente della Turris Andrea Colantuono e il presidente dell’associazione Il Branco Matteo Malvaldi, hanno presentato anche due progetti, la panchina rossa e la pet therapy, il cane in ascolto: "Per le associazioni sportive - rivela Colantuono, - ci sarà una parte prettamente formativa, in cui chiederemo ai centri disponibilità per formare tutte le figure al loro interno, dai tecnici ai gestori degli impianti, per dare la possibilità alle associazioni che aderiranno di avere una sorta di riconoscimento, la presenza di una panchina ‘rossa’ con la possibilità di avere accesso a un registro al quale rivolgersi per i casi di violenza". Laura Coatto, membro della Società della salute di Pisa, ha illustrato gli obiettivi della giornata: "Per noi l’obiettivo era quello di mettere insieme diverse realtà del territorio - spiega Coatto -, per mostrare che esistono parecchi modi di affrontare e prevenire il problema della violenza e per far collaborare scuole e mondo sportivo. Sono stati raccontati tanti progetti e tante idee, ma la speranza è che attorno a questo convegno si coagulino gli sforzi per ridurre il problema".
Francesca Pidone, coordinatrice del telefono donna del centro antiviolenza di Pisa, ha parlato dell’aumento dei dati relativo ai casi di violenza negli ultimi anni, nonostante le leggi ad hoc esistenti e l’inasprimento delle pene: "Il problema della violenza può essere combattuto sia a livello legislativo - dichiara Pidone -, sia a livello pratico. La strada è ancora tanta, le donne sono ancora vittime di femminicidio, ma è grazie anche alle nuove normative che molte persone vivono, rinascono e superano il problema. Dobbiamo continuare a combattere per tutte coloro che sono ancora in difficoltà".
Michele Bufalino