
"Turni di lavoro gravoso impegno fisico e mentale"
Nella Giornata internazionale dell’infermiere si terrà una tavola rotonda con la consegna dei premi dell’Opi di Pisa per le migliori tesi in infermieristica. Appuntamento (14.30-18.30) all’Eurohotel viale Libertà a Cascina, nella stessa giornata si festeggiano anche i 25 anni di vita di Nursind, "che ha sempre lavorato con impegno e dedizione per valorizzare i contenuti umani e professionali della categoria", spiega il segretario provinciale Daniele Carbocci. "Nuovi orizzonti dell’infermieristica: cultura professionale ed etica del lavoro" - seconda edizione. Tavola rotonda con dottoressa Monica Scateni, dott Manila Gualtieri, dott Claudia Calderini, dott Andrea Lenzini, dott Salvatore Pagliaro, prof Angelo Baggiani, prof Lorenzo Ghiadoni, dott Emiliano Carlotti, presidente Opi Pisa.
"Una categoria che è un patrimonio del quale gli italiani riconoscono l’alto valore sociale e tecnico, ma anche le difficoltà e i problemi, come dimostra proprio una ricerca demoscopica che il sindacato stesso ha commissionato a Swg per l’occasione. Non mancano però le note dolenti. A cominciare dai turni di lavoro, indicati come il principale fattore negativo dal 40% dei cittadini, mentre il 39% ne evidenzia il gravoso impegno fisico e mentale. Soprattutto i giovani non vedono di buon occhio il percorso di studi, troppo lungo per il 18%, soprattutto in rapporto alla scarsa autonomia decisionale, denunciata sempre dal 18% dei ragazzi".
Le basse retribuzioni, infine, sono una piaga per il 58% degli italiani. Quanto alla contrarietà espressa dal 40% degli intervistati rispetto all’esercizio della libera professione "tradisce soltanto un attaccamento della gente alla sanità pubblica e alle sue figure di riferimento".