
Undici pullman hanno trasferito i circa 900 tifosi spezzini allo stadio. La maggioranza di loro sono arrivati in treno e sono scesi alla stazione di Pisa San Rossore qui hanno trovato sei bus di Autolinee Toscane e un massiccio servizio d’ordine che li ha scortati fino all’ingresso del settore ospiti. Tutto è filato liscio, solo un po’ di nervosismo alla stazione da parte degli ultrà di Spezia perché il treno regionale aveva accumulato una ventina di minuti di ritardo. Altri supporters liguri sono invece arrivati con mezzi propri e sono stati convogliati nella zona dei Navicelli e qui caricati su altri sette autobus di Autolinee Toscane che li hanno trasferiti fino a via Contessa Matilde. I pullman sono stati fatti arrivare tutti insieme nell’area a loro dedicata: quelli con gli ultrà bianconeri sono arrivati con le porte aperte e con i fumogeni lanciati all’esterno. Al di là di qualche piccola provocazione, tutti i supporters spezzini sono regolarmente entrati nel settore ospiti e hanno potuto seguire la partita senza disordini. Anche il deflusso dei tifosi liguri dopo il match vinto dall’ex acerrimo rivale Luca D’Angelo (per lunghi anni allenatore del Pisa e ieri accolto con tanti applausi dai tifosi nerazzurri) è filato via liscio con la parte più calda della curva di Spezia scortata fino alla stazione di Pisa San Rossore dove ha ripreso il treno per tornare a casa, mentre gli altri circa 300 supporters giunti in città con mezzi propri sono stati riaccompagnati fino ai parcheggi scambiatori dei Navicelli senza problemi.