
La locandina dell'iniziativa
È aperto ufficialmente il bando per la quinta edizione del Premio “Paola Bora”, un riconoscimento che valorizza e sostiene la ricerca accademica nell’ambito degli studi di genere, con un’attenzione particolare agli approcci interdisciplinari nelle discipline filosofiche, storiche, antropologiche e letterarie. Il premio, istituito nel 2016, nasce per ricordare e onorare la figura di Paola Bora, intellettuale, docente universitaria e attivista femminista, presidente dell’associazione Casa della Donna di Pisa dal 2011 fino alla sua prematura scomparsa, avvenuta nel 2015. Paola Bora ha rappresentato un punto di riferimento per generazioni di studiose e attiviste: con il suo lavoro ha saputo unire rigore accademico e impegno politico, dando voce a esperienze e narrazioni spesso marginalizzate nel dibattito pubblico e accademico. La sua attenzione alle trasformazioni sociali e culturali, così come la sua capacità di coniugare teoria e prassi, continuano a ispirare chi si occupa oggi di studi e pratiche femministe.
I destinatari del bando
Il Premio, promosso dall’associazione Casa della Donna con il sostegno delle sorelle e delle figlie di Paola Bora e dei Comitati Unici di Garanzia per le Pari Opportunità (CUG) della Scuola Normale Superiore, dell’Università di Pisa, della Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola IMT Alti Studi di Lucca, si rivolge a chi ha discusso una tesi inedita in Italia, non oltre tre anni dalla data di scadenza del bando, cioè entro il 31 ottobre 2022. Sono previste due categorie di partecipazione: una per le tesi di laurea magistrale, specialistica o quadriennale (ambiti: filosofia, storia, antropologia, letteratura) con un premio di 3.000 euro lordi,, un'altra per le tesi di dottorato (negli stessi ambiti disciplinari), con un premio di 6.000 euro lordi. Sono ammesse anche tesi redatte in lingua inglese. Non è possibile partecipare a entrambe le categorie, né candidare elaborati già presentati in edizioni precedenti.
Come candidarsi
Per partecipare è necessario compilare la domanda di partecipazione in formato pdf, corredata della documentazione richiesta dal bando, tra cui: copia della tesi in formato elettronico (pdf) e cartaceo (da inviare via raccomandata); carta d’identità, CV firmato, certificato di laurea o dottorato, sintesi della tesi (massimo tre pagine); una presentazione firmata dalla/dal relatrice/relatore, che attesti l’originalità e il contributo personale della persona candidata. Tutta la documentazione dovrà essere inviata entro e non oltre il 31 ottobre 2025, pena l’esclusione, sia via email a [email protected] (con oggetto: "Premio Paola Bora 2025") che per posta raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo Associazione Casa della Donna, via Galli Tassi 8 - 56126 Pisa (sul plico va riportata la dicitura “Premio Paola Bora 2025”).
La valutazione e la premiazione
A selezionare le tesi vincitrici sarà una commissione scientifica composta da esperte ed esperti di studi di genere provenienti dalle quattro istituzioni universitarie coinvolte e dalle principali società scientifiche del settore: Società Italiana delle Storiche, Società Italiana delle Letterate e Società Italiana delle Donne in Filosofia, oltre che dalla stessa Casa della Donna. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Pisa nel marzo 2026, in presenza e aperta al pubblico. Le persone vincitrici riceveranno comunicazione almeno quindici giorni prima dell’evento. I loro nomi saranno resi noti solo in occasione della cerimonia. Il bando completo è consultabile sul sito dell’associazione Casa della Donna di Pisa e sui portali istituzionali delle università coinvolte. Per maggiori informazioni è possibile contattare la mail [email protected] o il numero 050 550627 o consultare il sito www.casadelladonnapisa.it.