Studente scomparso, l’appello dei genitori: "Torna da noi, qualunque cosa sia successa"

Il giovane, 23 anni, manca dall’abitazione da sabato. Il padre Tonino e la madre Franca: "Abbiamo bisogno di te nella nostra vita"

Francesco Pantaleo

Francesco Pantaleo

Pisa, 29 luglio 2021 - Hanno passato al setaccio la città. E adesso stanno provando in territori vicini, come Lido di Camaiore. Il babbo Tonino e la mamma Franca cercano anche da soli il figlio. Ieri, il caso è arrivato in televisione, su Rai uno. La famiglia sta tentando di tutto per ritrovare il loro Francesco (Pantaleo), il giovane studente marsalese, scomparso da Pisa sabato scorso. "Fracesco, noi ti aspettiamo – lancia il suo appello il padre attraverso La Nazione – qualsiasi cosa tu abbia fatto non è importante. E’ importante stare insieme. I problemi si superano con la famiglia. Non possiamo vivere senza di te. Siamo in una pena orribile". E la madre aggiunge: "Vita mia, la mamma ti prega di ritornare... non m’interessa il perché l’hai fatto. Non ti preoccupare di nulla". "Abbiamo bisogno di te nella nostra vita", scrive la signora sui social. Il giovane aveva riferito alla famiglia "che avrebbe avuto l’appello di laurea il 27 luglio, ma quella data non risulta", spiega il babbo. E’ stato lui a fare la denuncia della scomparsa salendo a Pisa l’altro giorno. Ha consegnato alla polizia il cellulare (lasciato a casa ancora acceso) e il computer del figlio.

«Le tracce fiutate dai cani molecolari portano fino alla Stazione di San Rossore, non lontano dalla sua residenza con altri coetanei. "Fino al binario 3", precisa Tonino. "Poi più nulla". "Con mia moglie, dopo aver perlustrato tutta Pisa, ci siamo spostati in comuni vicini per cercarlo personalmente". Le ricerche sono proseguite anche ieri nella stessa area vicino all’appartamento: cani molecolari, protezione civile, polizia di Stato, carabinieri, vigili del fuoco, hanno passato sotto la lente tutta la zona, via Pietrasantina e via Porta Nuova.  

Le domande. Francesco Pantaleo ha preso effettivamente il treno? E dove era diretto? Ai familiari e ai coinquilini, però, non ha detto nulla. Solo alla mamma che sarebbe andato a correre venerdì scorso. Il 23enne ha lasciato tutto a casa: il computer sul quale stava studiando, il portafogli, il telefonino, gli occhiali da vista. "E’ uscito senza soldi. A casa ha lasciato anche il bancomat. Siamo disperati – ripetono i genitori – La nostra speranza è che venga ritrovato presto".  

Il caso è seguito dalla Squadra Mobile di Pisa, guidata da Fabrizio Valerio Nocita. Durante l’ultimo contatto con i parenti, nella telefonata di venerdì, lo studente si è mostrato come al solito. "Francesco era tranquillo come sempre e noi non abbiamo percepito niente di sospetto – ha detto il padre – Poi non abbiamo avuto più risposta. E ci siamo allarmati". Gli investigatori hanno già sentito i ragazzi con i quali Pantaleo divide da due anni la casa. "Sono ragazzi bravissimi – prosegue il signor Tonino –. Hanno sempre cercato di coinvolgere nostro figlio per uscire insieme, parlarci. Lui però non è un tipo di tante parole, è introverso, parla poco". La sua storia è condivisa da tanti sui social. Chi spera, chi giudica, come sempre, chi aiuta nel diffonderla. Oggi, con la luce del giorno, riprenderanno le ricerche.  

Antonia Casini Ilaria Vallerini