"Stop al nuovo centro dialisi"

La denuncia di Unione Popolare: "L’Usl ha revocato i lavori per l’aumento dei materiali di costruzione"

Il nuovo centro dialisi dovrà aspettare ancora prima di vedere la luce. "Il bando di gara per la nuova struttura dell’ospedale di Cisanello è stato revocato due settimane fa" è quanto sostegnono il consigliere comunale di Diritti in Comune, Ciccio Auletta, e i candidati alla Camera e al Senato di Unione Popolare, Federico Oliveri e Giovanni Bruno. "Lo abbiamo appreso – continunao gli esponenti di Unione Popolare – dall’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana durante un’audizione in Commissione consiliare permanente e la revoca è stata decisa dall’azienda per l’aumento dei costi del nuovo edificio causato dal generale aumento dei prezzi dei materiali di costruzione".

Il problema annoso quindi non sarà risolto a breve. "Rispetto al finanziamento nazionale di 4,8 milioni di euro – denunciano Auletta, Bruno e Oliveri – mancherebbero 2,9 milioni per poter appaltare i lavori e la mancanza di copertura finanziaria è un fatto molto grave. Da molti anni il Comitato dei dializzati porta avanti il progetto per un nuovo centro dialisi a Cisanello: l’idea era quella di realizzare un ambiente quasi domestico in cui accogliere i pazienti sottoposti per varie ore al giorno per diversi giorni la settimana".

E invece è arrivato lo stop. "Il nuovo edificio – continuano Auletta, Bruno e Oliveri – sarebbe stato costruito in un’area esterna alla struttura dell’ospedale, provvista di un giardino con alberature e aiuole a verde. I dializzati ricevono attualmente il trattamento nel piano interrato del vecchio edificio messo in sicurezza dopo l’allagamento del 2015: dopo una attesa di anni, non possono aspettare oltre". Per questo Unione popolare chiede che "i 2,9 milioni di euro mancanti secondo l’Aoup, siano tempestivamente integrati dal futuro Governo o dalla Regione".