REDAZIONE PISA

Stop a droga, alcol e bullismo I comitati di quartiere nelle scuole

Il coordinamento in collaborazione con la Questura di Pisa ha organizzato incontri alle superiori. Prima tappa, l’istituto "Matteotti", seguiranno "Galilei" e "Russoli". "In aumento abusi tra le studentesse".

Stop a droga, alcol e bullismo I comitati di quartiere nelle scuole

I comitati di quartiere nelle scuole per parlare di alcol, droga e bullismo. Un’iniziativa del coordinamento in collaborazione con il questore Gaetano Bonaccorso. Prima tappa, ieri all’Istituto professionale Giacomo Matteotti, con il sostegno del dirigente scolastico, prof Salvatore Caruso, e di tutti i docenti. Il progetto si chiama "Ragazzi siamo qui per il vostro futuro". Relatori il primo dirigente Virgilio Russo, dirigente della divisione Polizia Anticrimine di Pisa, e il vicequestore Luigi Fezza, dirigente del Commissariato di Pontedera.

"Il confronto con gli studenti – ha spiegato Niko Pasculli, presidente del coordinamento dei comitati – è nato dalla criticità della situazione a Pisa, come in altre città italiane, derivante dall’assunzione di sostanze illegali tra gli adolescenti (15 e 19nni), ma anche tra ragazzi più giovani". E ha citato lo studio. "Secondo una recente indagine del laboratorio di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di Fisiologia clinica del Cnr di Pisa, nell’ultimo anno l’uso di droghe è al 19,2%, il consumo di alcol al 60,2%, l’abuso di alcol al 22%, il fumo al 23,9%, con un preoccupante aumento della percentuale delle studentesse". In voga anche il “Binge Drinking”, "l’assunzione associata di almeno 5 diverse bevande alcoliche al di fuori dei pasti e nell’arco di due o tre ore".

I comitati, che da sempre combattono la malamovida, anche a tutela dei residenti, si sono concentrati "sullo stato di salute dei giovani e dei giovanissimi. La prevenzione è importante quanto l’aspetto del controllo e della repressione". Russo e Fezza hanno parlato della "progressiva dipendenza" e della "difficoltà ad uscirne senza un aiuto qualificato, la perdita della lucidità e del controllo di sé, un isolamento progressivo dagli altri"; degli incidenti e del mercato nero delle droghe. I due dirigenti hanno poi illustrato i risvolti amministrativi e penali, che arrivano con gli abusi. Prossimi incontrial liceo Galilei-Pacinotti e al liceo artistico Russoli. "Ma anche con altri se dirigenti e studenti lo vorranno".

A. C.