Sorpreso in viale Bonaini con la droga pronta allo spaccio: arrestato e allontanato

Il 23enne senegalese è stato scoperto con cocaina e involucri contenenti hashish. I poliziotti hanno anche fermato un tunisino irregolare

La droga e i soldi sequestrati all'uomo arrestato

La droga e i soldi sequestrati all'uomo arrestato

Pisa, 23 settembre 2022 – Nel pomeriggio di ieri, giovedì 22 settembre, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, transitando in viale Bonaini, ha effettuato il controllo di due persone, una delle quali successivamente identificata per un 23enne senegalese senza fissa dimora in Italia e con permesso di soggiorno scaduto nel 2020. Il giovane è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, ad un accurato controllo visto l’atteggiamento sospetto, è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente 0,5 grammi di cocaina. Accompagnato in Questura, una volta sceso dall'auto della Polizia, ha lasciato cadere un involucro in cellophane con all'interno hashish. Sottoposto a perquisizione personale tra i pantaloni e gli slip sono stati rinvenuti 20 involucri con all'interno pezzi di sostanza solida di colore marrone, che da successiva analisi è risultata essere hashish dal peso complessivo di oltre 30 grammi. La droga, suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata, è stata sequestrata insieme alla somma in denaro detenuta dallo spacciatore, pari a 130 euro. Avvisato il magistrato di turno, è stato disposto il trattenimento presso le celle di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza per direttissima. Stamani il senegalese è stato condotto in Tribunale: il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti, a seguito della richiesta dei termini a difesa e discussione nel merito, la misura cautelare del divieto di dimora a Pisa. Nel controllo effettuato in viale Bonaini e che ha portato all'arresto del 23enne senegalese, è stato controllato anche un cittadino tunisino 19enne, non in regola con le norme sul soggiorno e con precedenti di polizia per stupefacenti. Anche questi è stato accompagnato in Questura, dove è stato preso in carico dalla Sezione espulsioni e stamani, dopo le formalità di rito e l'emissione nei suoi confronti del decreto di espulsione dal territorio nazionale, una pattuglia della Polizia di Stato lo ha accompagnato al Centro di permanenza e di rimpatrio di Torino, da dove sarà definitivamente imbarcato sul prossimo charter per Tunisi.