"Sonora bocciatura del progetto. Sacrifica l’ambiente e il ‘Galilei’"

Il progetto di ampliamento dell'aeroporto di Pisa riceve un parere negativo dal ministero dell'Ambiente, che evidenzia la mancanza di risposte sul rischio di incidenti aerei e problemi ambientali. La sinistra critica l'assenza di integrazione con altri scali e la mancanza di collegamenti ferroviari veloci. Si denuncia anche il ridimensionamento dello scalo pisano a favore di Firenze. Proposta di una cittadella aeroportuale per sviluppare il turismo congressuale.

"Sonora bocciatura del progetto. Sacrifica l’ambiente e il ‘Galilei’"

"Sonora bocciatura del progetto. Sacrifica l’ambiente e il ‘Galilei’"

"Il parere negativo della sottocommissione Vas del ministero dell’Ambiente evidenzia l’assenza di risposte concrete sul rischio di incidente aereo e sul problema del bird strike ma anche un aumento delle aree ambientalmente compromesse, con minore attenzione verso le misure di compensazione ambientale: è palese che il progetto presentato non risponde adeguatamente alle richieste tecniche e alle preoccupazioni ambientali sollevate dal mondo ecologista". Lo afferma il capogruppo di Sinistra unita in consiglio comunale, Luigi Sofia, sottolineando che la priorità di Sinistra unita "rimane quella di garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile per il nostro territorio, che non sacrifichi la sicurezza e l’integrità ambientale, rimarcando nuovamente l’importanza strategica dell’aeroporto di Pisa, degli investimenti da realizzare sull’infrastruttura e sulla priorità che hanno per noi, in questo contesto, i diritti di lavoratori".

Sulla vicenda esce allo scoperto anche la sinistra pisana del Pd: la piattaforma Tutta un’altra storia, vicina alla leader Elly Schlein, non esita a parlare di "sonora bocciatura" non solo per i profili ambientali ma "imputa a Toscana Aeroporti la volontà politica di realizzazione di uno scalo che è a tutti gli effetti fuori da ogni logica: il ministero sottolinea la mancanza di integrazione del progetto con gli scali già esistenti, non solo Pisa, ma anche con quello di Bologna, a rimarcare la necessità di un asse strategico di tutta l’Italia centrale e si chiede inoltre motivo della mancanza di previsioni di collegamenti veloci ferroviari fra Pisa e Firenze, progetto ottenuto dal Pd sotto la guida di Letta e colpevolmente affossato dal governo Meloni"" Poi la sinistra dem attacca: "Che Toscana Aeroporti abbia come scopo il ridimensionamento dello scalo pisano lo denunciamo da tempo. E’ sufficiente vedere i dati degli ultimi 5 anni nei quali a Firenze sono state riservate le tratte per assumere sempre più ruolo di aeroporto internazionale, mentre Pisa, che vede perdere rotte e passeggeri, è stata relegata alle compagnie low cost con un calo significativo di traffico". Infine gli schleiniani rilanciano la proposta "della cittadella aeroportuale, sulla quale è calato un silenzio assordante, per per dotare Pisa e, più in generale, il territorio dell’area vasta costiera, di strutture adeguate per sviluppare il turismo congressuale e non solo".