"Soddisfatti dell’acquisizione dei fondi, ora via alle iniziative di qualità"

Il Comune di Pisa ha acquisito i fondi di Ferservizi, portando speranze di riqualificazione commerciale nel quartiere della Stazione. Il presidente del comitato dei residenti esprime soddisfazione e auspica un rapido intervento sull'ex Palazzo della Provincia per favorire la rigenerazione urbana.

"Soddisfatti dell’acquisizione dei fondi, ora via alle iniziative di qualità"

"Soddisfatti dell’acquisizione dei fondi, ora via alle iniziative di qualità"

"Siamo molto soddisfatti che questa operazione sia finalmente chiusa e per noi acquista valore anche il fatto che sia stata mantenuta la promessa". Così Sandra Capuzzi, presidente del comitato dei residenti della Stazione, commenta la definitiva acquisizione dei fondi, di proprietà di Ferservizi, da parte del Comune. "E ci soddisfa molto - aggiunge - che ora si cominci concretamente a parlare di riqualificazione commerciale per tutto il quartiere che ha potenzialità inespresse da troppi anni, ma che già in passato era stato uno dei più vitali della città". "Accanto alla riqualificazione urbanistica di viale Gramsci e piazza della Stazione – aggiunge – ora si può sviluppare anche quella commerciale per dare impulso a una nuova socialità che garantirebbe benefici immediati in termini di vivibilità: penso infatti ai nuovi spazi nati dall’allargamento dei marciapiede di viale Gramsci che, per esempio, potrebbero ospitare, almeno durante la bella stagione, presentazioni di libri e altre iniziative culturali e per questo presto ci riuniremo nel comitato anche per valutare la possibilità di proporre qualche idea all’amministrazione comunale". La presidente del comitato Stazione auspica, però, "una rapida riqualificazione dell’ex Palazzo della Provincia, che rappresenta un altro tassello decisivo per la rigenerazione urbana del quartiere soprattutto se viene rispettato quanto si era già detto ovvero che nell’edifico possa trovare sede un nuovo centro commerciale elegante". In fondo, è il ragionamento di Capuzzi, "la zona ha tutte le caratteristiche per tornare a essere una porta di accesso commerciale della città, anche individuando temporary shop o mercatini periodici di qualità (da quelli di Natale, al food prolungando, ad esempio, in viale Gramsci le iniziative che spesso si fanno in piazza Vittorio) legati al made in Italy e all’artigianato: da qui passano ogni anno milioni di turisti e pendolari".

Gab. Mas.