"Sinistra, garantismo e coerenza cercasi"

Sbragia (Forza Italia): "Aderiscono alla Carta di Pisa e poi candidano Ilaria Salis"

"Sinistra, garantismo e coerenza cercasi"

"Sinistra, garantismo e coerenza cercasi"

"Noi restiamo garantisti, ma la sinistra ha cambiato radicalmente direzione, perché, al netto di possibili valutazioni di merito all’innocenza o meno dell’imputata, occorre riflettere sulle contraddizioni politiche di uno schieramento che da un lato vede l’adesione di esponenti di Alleanza Verdi Sinistra al codice etico di Avviso pubblico e dall’altra la candida Ilaria Salis, detenuta in carcere in attesa di giudizio". Lo afferma il consigliere provinciale di Forza Italia, Roberto Sbragia, riferendosi alla Carta di Pisa, codice etico della rete di enti pubblici, sottoscritta, osserva l’esponente azzurro, "da molti esponenti politici della sinistra e secondo la quale un politico, ove fosse stato indagato, a qualsiasi titolo, avrebbe dovuto dimettersi dal proprio ruolo e questo per una questione morale preventiva". Sbragia ricorda inoltre che "nel 2014 all’assessore provinciale all’ambiente di Pisa, dal suo segretario di partito e poi dal Presidente della Provincia fu chiesto di dimettersi e di svolgere ‘una valutazione di opportunità politica alla luce dei principi della Carta di Pisa’, mentre oggi, a distanza di molti anni, assistiamo all’inspiegabile cambio di direzione di una sinistra che probabilmente, a nostro avviso, sta riflettendo sul suo passato". "Le altre nazioni europee a ragion veduta - conclude Sbragia - potrebbero considerare il nostro Paese come quello delle scappatoie e non della fiducia nei processi o quello in cui è nato ed è stato sottoscritto il codice etico che dovrebbe far dimettere non solo chi è colpevole, ma chi è solo indagato: ci auguriamo che il centrosinistra possa spiegare tutto questo ai propri elettori, a tutti gli italiani e a tutti gli europei che vedono nella giustizia uno dei pilastri della propria cultura".