di Antonia Casini
Lo aveva detto Daniela Petraglia (presidente Confristoranti) quando ha firmato il contratto per il tirocinio extracurricolare nella sua Pergoletta a Barbara Lupetti, 53 anni, con sindrome di Down. "Mi piacerebbe che l’iniziativa si allargasse". E, ieri, questa doppia opportunità, l’avevamo definita, per chi viene assunto e per chi assume, si è estesa. E’ stato firmato infatti il protocollo d’intesa tra Confcommercio Pisa e l’Aipd, l’associazione che, sul territorio dal 1988, segue 100 persone con sindrome di Down, "di queste 52 sono già inserite in un percorso di formazione specifico", le parole di Alessandra Testi, responsabile per questo settore all’interno di Aipd. "Una delle più belle giornate nei miei 32 anni di esperienza in Confcommercio", afferma il direttore Federico Pieragnoli. "Un’opportunità del genere in un momento di difficoltà come quello che stanno attraversando le imprese è un messaggio davvero positivo". "Diciamo sempre di guardare alle persone con sindrome e non alla disabilità", spiega il presidente Aipd Michael Schinella. "Non cercano un posto su cui sedersi, contribuiscono. Ci auguriamo che anche altri enti ne possano usufruire. Ringrazio il Comune di Pisa che ha supportato questo accordo come altri progetti". Palazzo Gambacorti che ha concesso il patrocinio. "Teniamo molto all’accessibilità della nostra città. Tutti possiamo diventare disabili per un periodo", dice l’assessore Paolo pesciatini. "Sono persone portatrici di serenità", aggiunge Petraglia, "lo dico per esperienza. Calmano tutti. E ricordo che ci sono anche vantaggi fiscali. In un momento di difficoltà nella ricerca del personale questa è una grande possibilità". Fabrizio Fontani (Sib), con la responsabile territoriale Confcommercio Donatella Fontanelli, è orgoglioso: "Sono stato già contattato dai gestori di 3-4 stabilimenti e di un albergo interessati".