"Servono impegni concreti su nidi e servizi infanzia"

L’ordine del giorno presentato da La Città delle persone e la petizione di un gruppo di genitori su Change.org.

"Servono impegni concreti su nidi e servizi infanzia"

"Servono impegni concreti su nidi e servizi infanzia"

Il gruppo La città delle persone ha presentato un ordine del giorno per chiedere all’amministrazione Conti impegni concreti sui nidi. Dichiarano Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce: "I servizi per la prima infanzia sono essenziali per lo sviluppo dei nostri bambini e delle nostre bambini e sono strumenti di contrasto alle disuguaglianze educative e sociali. Da questo punto di vista viviamo un momento di opportunità straordinarie, come la misura Nidi Gratis di Regione Toscana, che rende gratuito il nido per tutti i bambini e le bambine con famiglie sotto i 35mila euro di Isee, e come i fondi Pnrr finalizzati anche a strutture del nostro Comune. Di fronte a ciò come pensa di attrezzarsi l’amministrazione Conti? Qual è il piano? - si domandano i consiglieri della lista arancione – C’è consapevolezza che per far fronte all’auspicabile aumento degli accessi al nido serviranno maggiori e adeguate risorse umane nelle strutture? Ecco perché - spiegano i consiglieri - abbiamo presentato un ordine del giorno collegato al DUP, con cui abbiamo chiesto alla giunta di elaborare e presentare un piano di assunzione di educatori ed educatrici necessari per garantire una maggior coperture dei posti nei nidi comunali e di garantire le adeguate risorse economiche necessarie per le assunzioni previste. È assurdo che il centrodestra non si renda conto di queste esigenze e abbia deciso di bocciare la nostra proposta".

Intanto sulla questione dei nidi e servizi per l’infanzia comunali si registra anche la petizione lanciata su Change.org da un gruppo di genitori che frequentano gli asili nido, scuole dell’infanzia e scuole primarie del Comune di Pisa. Che chiedono "la valorizzazione dell’attuale patrimonio scolastico e degli spazi sociali esistenti, l’incremento di posti disponibili per coprire la totalità dei richiedenti ponendo in essere anche assunzioni di personale, la modifica dei criteri dei bandi, avviando un percorso di consultazione dell’utenza così da aggiungere settori economicamente e socialmente più svantaggiati, la riapertura delle ludotecge comunali, il miglioramento e l’incremento di percorsi doposcuola pubblici e la previsione di un investimento di campi solari nei periodi di chiusura di asili e scuole".