Seimila spettatori (con arrivo ‘choc’) nel premio "Pisa"

In un pomeriggio di festa Midnight Mask, offerto a 15 contro 1, ha battuto i due favoriti Mr Darcy e Montanair. Le altre corse.

di Renzo Castelli

PISA

L’outsider (a 15 contro 1) Midnight Mask, montato da Salvatore Sulas, ha fatto prepotentemente irruzione nell’Albo d’Oro del premio "Pisa" vincendo la 134esima edizione della storica corsa. Lo ha fatto con uno scatto prepotente a metà dirittura che ha piegato le difese di Mr Darcy, il cavallo di Max Allegri e Andrea Madonna, e il favorito Muratone. Il sindaco Michele Conti, con la consegna della coppa messa in palio dal Municipio, ha nobilitato il risultato di questa corsa. Quali prospettive si aprono ora per il vincitore? E’ presto per dirlo ma siamo ovviamente curiosi della risposta che sarà chiamato a dare nel prossimo premio "Parioli". Il pomeriggio riserbava altri motivi d’interesse. Nella prima corsa, premio "Banca di Pisa e Fornacette", metri 1750, successo di Imperatorius (A. Fele); quindi Infinity Light (C. Colombi) ha beffato Sushine Day nel premio "Casa di Cura di San Rossore", metri 1200. La terza corsa era la ricca condizionata per femmine di 3 anni sulla distanza dei 1500, premio "Allegria". Undici al via con esito favorevole a Calle Almazora (D. Di Tocco) davanti alla favorita Misstep. Il ricco premio “Regione Toscana” sui 2200 metri ha visto il successo di Rock Life (M. Sanna) che ha avuto ragione di Brigante Sabino. Mentre il parterre e la pista, fra una corsa e l’altra, si animavano sempre più grazie alle numerose iniziative collaterali organizzate da Alfea (bellissima la parata dei 18 cavalli, per non parlare della festosa esibizione di cappelli di ogni foggia e colore) si andava alla fase internazionale del convegno con il confronto fra cavalieri di vari Paesi nella prova di Campionato del Mondo della categoria. Fra gli undici partenti la pista ha decretato il successo di Shikami (A. Siri) che ha ritrovato il gradito terreno compatto; al secondo posto Mister Mela. E si era già alla 134esima edizione del premio "Pisa" con la sfilata aperta da due possenti maremmani con corredo di figuranti del Gioco del Ponte. Della corsa e del suo esito si è già detto in apertura di queste note. Il premio “San Rossore” ha concluso uno straordinario pomeriggio per presenza di pubblico (oltre 6 mila persone, quasi ai livelli del premio "Pisa" del Centenario). Fra i 14 cavalli sui 1600 metri What Yoy Can (D. Di Tocco) si è imposto a Renegade. Al proprietario del vincitore è andato il trofeo messo in palio, come accade ogni anno dal 1959, dal Capo dello Stato. Si tornerà a correre – e sarà veramente l’ultima giornata della stagione – venerdì 12 con i premi "Corpo Guardie di Città" e "San Rossore Dental Unit" al centro del convegno.