Scuola Sant'Anna, Antonella Bogoni tra i leader mondiali della scienza della luce

È stata premiata per i suoi contributi all'elaborazione dei segnali ottici ad alta velocità e alla fotonica per le microonde

Antonella Bogoni (foto Ansa)

Antonella Bogoni (foto Ansa)

Firenze, 23 novembre 2022 - Parla italiano, anzi pisano, il premio assegnato ai leader mondiali della scienza della luce. La ricercatrice italiana Antonella Bogoni, della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, è stata eletta 'Fellow Member' di Optica (Optical Society of America): l'organizzazione è il riferimento mondiale che, dal 1916, raccoglie le scienziate e gli scienziati leader nella scienza della luce. Il riconoscimento, di cui è stata insignita la docente di telecomunicazioni all'Istituto TeCIP (Telecommunications, Computer Engineering, Photonics) della Sant'Anna, è riservato a ricercatori e ricercatrici che si sono particolarmente distinti nel progresso delle conoscenze e delle applicazioni per ottica e fotonica. Antonella Bogoni, in particolare, è stata premiata per i suoi contributi significativi all'elaborazione dei segnali ottici ad alta velocità e alla fotonica per le microonde. Bogoni è stata, infatti, la vincitrice di un progetto finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche (Erc) per sviluppare una nuova generazione di radar fotonici per il controllo del traffico aeroportuale. I suoi risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature e hanno messo le basi per lo sviluppo, tuttora in corso, di nuovi sistemi per lo spazio, in collaborazione con il Ministero dell'Università e della Ricerca, l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). “A nome della comunità accademica mi congratulo con Antonella Bogoni per la nomina a 'Fellow Member' di Optica”, dice Sabina Nuti, rettrice della Scuola Sant'Anna. “Questo nuovo riconoscimento conferma la capacità di Bogoni di portare contributi rilevanti su temi di ricerca tra i più avanzati - aggiunge Nuti - in settori cruciali per il nostro futuro come, in questo caso, lo sviluppo delle telecomunicazioni. È un grande esempio per i nostri allievi e, soprattutto, per le nostre allieve”.