'Battisti' scuola-pollaio. 7 classi in più, caos pulmini

Trasferiti in via Corridoni i bambini di altri due plessi del comprensivo Fucini ancora interessati dai lavori. Alunni stipati sugli scuolabus, genitori in rivolta

Bambini salgono su uno scuolabus

Bambini salgono su uno scuolabus

Pisa, 17 settembre 2020 -  Non classi ma scuole-pollaio. Succede nel comprensivo Fucini, in particolare alla Battisti di via Corridoni dove sono state trasferite 5 classi della primaria Sauro di via Sant’Agostino (dove sono in corso i lavori per l’adeguamento anti sismico) e 2 della materna, raddoppiando la ’popolazione’ del plesso. Una situazione già nota a luglio alla quale si stanno aggiungendo altri disagi, come segnala la madre di una delle alunne della Sauro, Giulia Rolla, che ha scritto al sindaco Conti e all’assessore Latrofa, condividendo le impressioni di molti genitori. "Una gestione scellerata. Se scoppiasse un focolaio potrebbe trattarsi di epidemia colposa" dice. "Sui pulmini vengono caricati i bambini senza distinzione tra le classi. Una volta saliti restano lì assembrati e stivati ’ fino a che il pullmino non parte (ieri tra attesa sul bus, partenza, arrivo e operazioni di discesa siamo arrivati ampiamente alla permanenza sul bus per oltre 15 minuti!). Basta che ci sia un bambino positivo e tutta la scuola va chiusa perché non c’è tracciatura". Poi c’è l’arrivo alle scuole Battisti: "Gli alunni vengono fatti scendere e raccolti nell’atrio dalle maestre che devono attendere l’arrivo di tutti quelli della loro classe, i quali sono variamente dislocati chi sul primo pulmino, chi sul secondo chi sul terzo. Questo genera ulteriori assembramenti prolungati. Gli scuolabus il primo giorno erano tre a disposizione della primaria, da ieri sono diventati due ed abbiamo saputo che dal 23 ce ne sarà solo uno che farà due viaggi".  

«Il momento del ritorno non è certo meno caotico racconta Giulia Rolla – gli scuolabus arrivano come per la partenza al parcheggio della Coop di via Pardi e lì si creano (volenti o nolenti) assembramenti dei genitori che si raccolgono intorno agli scuolabus che arrivano perché non sanno su quale pulmino è il proprio figlio. Per quanto riguarda la scuola Battisti, il giardino della scuola è fatiscente e con erba alta, pieno di nugoli di zanzare che pungono i bambini quando li portano in giardino e anche quando sono in classe perché le finestre sono aperte per arieggiare". Una critica che è comunque costruttiva: "Per quanto riguarda i pulmini suggeriamo di mettere dei cartelli (IV e V) e (I, II e III) e intanto far salire i bambini divisi per classi facendo rispettare la divisione anche all’interno del pulmino nelle sedute. Inoltre sarebbe necessario un operatore che controllasse in quelle fasce orarie di salita e discesa il traffico dei veicoli che transitano per il parcheggio della Coop. Sarebbe utile anche riservare una zona libera da auto e destinata alla fermata di scuolabus e alunni, inibendo il parcheggio dalle 7.30 alle 8.20 e dalle 12.30 alle 13.15".  

Francesca Bianchi