
Sciopero aerei (Foto archivio ImagoE)
Pisa, 16 luglio 2022 - Annunciato per domenica 17 luglio uno sciopero di 4 ore indetto dalle sigle sindacali Filt, Cgil e Uiltrasporti che riguarderà le compagnie aeree Ryanair, Malta Air e la società CrewLink, EasyJet e Volotea. Fanno sapere attraverso una nota i sindacati "Ci auguriamo di avere al più presto risposte concrete per assicurare alle lavoratrici e ai lavoratori condizioni di lavoro dignitose, così da poter evitare ulteriori disagi ai passeggeri in questo periodo estivo". Sono più di 41mila i voli cancellati in vista dell'estate in tutta Europa, molti i disagi provocati alla circolazione. La situazione in italiana è abbastanza sottocontrollo, saranno comunque garantite le fasce orarie 7-10 e 18-21. I disagi maggiori si avranno partendo dall'aeroporto di Roma Fiumicino, si segnala, inoltre, la cancellazione del volo in partenza da Firenze direzione Roma Fiumicino previsto per la giornata di domenica 17 luglio della compagnia Ita Airways.
Lo sciopero andrà avanti dalle 14 alle 18 e riguarderà piloti e assistenti di volo."Dopo gli scioperi degli scorsi 8 e 25 giugno - sottolineano le organizzazioni sindacali - i lavoratori italiani di Ryanair, Malta Air e Crewlink rivendicano condizioni contrattuali e salariali in linea con il contratto nazionale del trasporto aereo ed inoltre acqua e cibo per gli equipaggi, spesso impossibilitati a scendere dall'aereo anche per 14 ore consecutive e la cancellazione dei tagli ai salari introdotti per fronteggiare un periodo di crisi non più attuale. Domani dalle 14 si terranno quattro presidi presso gli aeroporti di Pisa, Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio e Roma Fiumicino".
Inizialmente lo sciopero previsto doveva avere una durata di 24 ore poi ridotto a 4 dalla Commissione di Garanzia sugli scioperi. A causa dello sciopero si legge, potranno essere possibili modifiche alla normale attività operativa. Saranno tuttavia assicurati tutti i voli di Stato, umanitari e di emergenza, nonché il trasporto di medicinali, merci deperibili, animali vivi e/o generi qualificati come di prima necessità per il rifornimento delle popolazioni e la continuità delle attività produttive.