Mauro
Solida *
Potere al Popolo di Pisa e Valdera chiede quanto dovranno aspettare i cittadini per vedere soluzione ai disastri ambientali della Toscana? Dopo la sentenza Tar che rimanda la ricerca di responsabilità dello spargimento di veleni nell’area ex Vacis ai Navicelli, dopo che il sindaco di Pontedera non ha ancora fatto una ordinanza di rimozione per una dispersione analoga in un quartiere residenziale, dopo che a Crespina il sindaco si accorda con Acque spa per bonificare dal keu 1,5 km di acquedotto, ma poi sempre Acque fa ricorso al Tar. Quanto dovranno aspettare i cittadini?
Si dirà: sono i tempi della giustizia amministrativa. Ma intanto si potrebbero fare due cose: i sindaci dovrebbero bonificare i siti inquinati e far pagare i costi ai responsabili una volta accertati, per colpire i responsabili politici chiedendo le dimissioni dl consigliere regionale Pieroni, come gesto di responsabilità, ascolto e comprensione della gravità della situazione. Pieroni ha sempre avuto funzione di cerniera tra gli interessi dei conciatori e la politica, per chiudere un occhio sullo smaltimento illecito delle concerie e la continuità di un rodato e ‘antico’ sistema di favori reciproci tra Pd, conciatori e amministratori. Ma non solo: nelle intercettazioni della Dia emerge l’accordo politico che cercava di tener fuori dalle ultime elezioni regionali la sinistra dal consiglio regionale. Pieroni è stato uno degli elementi chiave di questa operazione politica. Il Tar ora fa un favore alle coop “rosse”? Chiediamo le dimissioni di Pieroni e il ripristino dello stato di diritto in una vicenda sconcertante, una “bomba ad orologeria”, che produce e produrrà ulteriori disastri ambientali, malattia sociale e morte tra gli abitanti dei nostri territori.
* Potere al Popolo Pisa