San Rossore, raffica di controlli sulle spiagge del Parco

Aumentati gli interventi delle Guardie contro la pesca abusiva in seguito a numerose segnalazioni

Potenziati i controlli sulle spiagge del Parco naturale di San Rossore

Potenziati i controlli sulle spiagge del Parco naturale di San Rossore

Pisa, 1 agosto 2022 - Raffica di controlli sulle spiagge del Parco di San Rossore. In campo le Guardie del Parco che sono intervenute a difesa della pesca autorizzata e contro la pesca di frodo, in seguito a diverse segnalazione dei cittadini. Domenica scorsa, una pattuglia è intervenuta all'altezza della foce del fiume Serchio dove erano alloggiati in una tenda sull’arenile alcuni soggetti provenienti da fuori provincia e intenti alla pesca con il “giacchio” (tecnica che utilizza una rete lanciata a braccia nel fiume). Un controllo più attento e mirato ha permesso di scoprire che all’interno dell'accampamento era nascosta una rete di nylon, denominata “barracuda”, lunga 50 metri e concepita per essere utilizzata proprio a sbarramento della foce del fiume, che in questo periodo oltretutto è in secca, per catturare le specie in transito in quella zona. Si tratta di un'attrezzatura non consentita ai pescatori sportivi, la cui semplice introduzione in area protetta è punita con sanzione penale. Il proprietario della rete è stato denunciato e adesso dovrà subire un procedimento per la cui estinzione occorrerà provvedere al pagamento di una oblazione di migliaia di euro, oppure, qualora l’Autorità Giudiziaria non ammettesse l’indagato all’oblazione, dovrà subire un processo penale. Saranno inoltre contestate sanzioni amministrative molto gravose. L’intervento va ad aggiungersi a quello eseguito nei giorni scorsi e fa parte di una più ampia strategia di “difesa di comunità” che prevede il coinvolgimento dei residenti e delle associazioni che collaborano con le forze dell’ordine per il rispetto delle regole e dell'ambiente. In questo periodo sono stati intensificati i controlli sugli arenili delle riserve naturali della Lecciona, di Bocca di Serchio, della Bufalina e della penisola dei Gabbiani. Si tratta di interventi rinforzati che coinvolgono i Guardiaparco, la Polizia Municipale di Vecchiano ed il reparto a cavallo della Polizia Municipale di Viareggio. Il monitoraggio, anche in orario notturno, delle aree più delicate e maggiormente di pregio del litorale è volto a contrastare l'uso non consapevole e rispettoso della natura, quindi a evitare attendamenti notturni, accensione di falò e abbandono di rifiuti. Sono state già effettuate diverse sanzioni a carico di fruitori provenienti da tutta Italia e anche stranieri. I controlli saranno intensificati nei prossimi fine settimana ed in particolare a Ferragosto. "L'impegno preso con i cittadini, gli enti e le associazioni del territorio, in particolare con i fruitori Bocca di Serchio -  conclude il presidente del Parco, Lorenzo Bani - si sta concretizzando con questi controlli che hanno l'obiettivo di salvaguardare l'ambiente e il nostro bellissimo territorio".