Una cena tra amiche in un locale di Migliarino. Il cibo, le chiacchiere poi all’improvviso il silenzio, una delle due reclina la testa, sbarra gli occhi e smette di respirare. Passano lunghissimi attimi di panico, poi qualcuno a qualche tavolo più in là si accorge di quello che sta succedendo. Sono un uomo e una donna. Lei vigile del fuoco del comando di Pisa, lui vigile volontario del distaccamento di Ponsacco, sono a cena anche loro. Si alzano di colpo, fanno sdraiare la signora a terra e iniziano il massaggio cardiaco mentre chiamano i soccorsi. "La mia amica sta bene – scrive in una lettera inviata al Comando – è viva grazie a questi angeli occasionali. Lei comandante deve essere orgoglioso, quando ho chiesto i loro recapiti mi hanno risposto: "Noi siamo vigili del fuoco abbiamo solo fatto il nostro dovere". Si può essere eroi semplicemente facendo intimamente veramente con convinzione e passione il proprio dovere. Questo l’insegnamento più grande". La mittente della lettera preferisce rimanere anonima per non rendere riconoscibile la sua amica. I due "angeli occasionali" sono Marco Salutini e Cristina Cini. A loro è arrivato l’elogio da parte del comandante Nicola Ciannelli. "Quei minuti in cui le ho praticato il massaggio cardiaco – racconta Marco Salutini, in Valdera molto conosciuto per la sua attività di clown porta a porta –. Avevo perso le speranze, continuavo a tenere il ritmo, ma il corpo non rispondeva. Tutto il ristorante è rimasto come congelato. Poi abbaimo sentito un gemito e si è mossa. Non siamo eroi, abbiamo fatto ciò che doveva essere fatto". "Sembrava morta poi è tornata a vivere – commenta Cini – ci siamo trovati solo nel posto giusto al momento giusto".
Sarah Esposito