Salta la luce: distrutto "Teste e lische" Fumo e fiamme alle 2 di notte in riva al mare

Danni ingenti al ristorante in piazza Gorgona: "Dieci blocchi dell’alimentazione nell’ultimo mese. Ora a rischio l’intera stagione"

È stato un corto circuito scattato nel cuore della notte a mandare letteralmente in fumo il ristorante Teste & Lische di piazza Gorgona, a Marina. Uno sbalzo improvviso di tensione, identico a tanti (troppi) che si verificano in questo periodo sul litorale. L’allarme è scattato intorno alle 2.30: "Abbiamo un sistema automatizzato che controlla tutti i nostri frigoriferi - spiega Giovanni Pagan, titolare con Elisa Orsetti del locale specializzato in cucina di mare - quando manca la corrente o ci sono problemi tecnici o di alimentazione ci arriva un avviso sul cellulare. Siamo stati, quindi, svegliati dall’allarme ma non ci aspettavamo certo di trovare la cucina a fuoco. Dopo pochi minuti, sono arrivato sul posto ma l’incendio era già importante, ho provato io stesso a circoscrivere le fiamme spaccando le finestre e gettando acqua all’interno".

In aiuto sono accorsi anche alcuni vicini, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco. Minuti che sono sembrati interminabili. "Appena arrivati di fronte al ristorante abbiamo visto il fumo. Tirando su la saracinesca siamo stati avvolti da una coltre nera, irrespirabile e impenetrabile. Un ‘muro’ - aggiunge Elisa Orsetti - che addirittura impediva di scorgere le fiamme dentro. La cucina è andata distrutta, la sala si è sostanzialmente salvata ma andrà ripristinata. Tra l’altro avevamo fatto anche un bel rifornimento di scorte perché, dopo un maggio disastroso a causa del maltempo, eravamo finalmente carichi, entusiasti e pronti per far partire la stagione. Ed invece ci dobbiamo fermare e attendere chissà quanto. I lavori di bonifica, che dovranno essere effettuati da una ditta specializzata, non saranno semplici e veloci. In queste ore stiamo contattando tutti i clienti che avevano prenotato un tavolo per i prossimi giorni, in programma c’erano anche alcune cene con numerosi coperti. Purtroppo, il lavoro non può andare avanti. Al momento non sappiamo quando riusciremo a ripartire, il rischio potrebbe essere di dover rimanere chiusi anche fino a settembre… Ovviamente speriamo tutti di no".

Giovanni Pagan punta il dito sul moltiplicarsi di problemi di linea e fornitura di energia elettrica: "Almeno una decina di volte, negli ultimi trequattro mesi, siamo dovuti intervenire nel locale dopo un blocco nell’alimentazione, cosa che succede sempre di notte. Nel nostro locale, tra l’altro, abbiamo tutti macchinari nuovi e di ultima generazione, il problema ha origine quindi altrove. Ed infatti, parlando con alcuni elettricisti in questi mesi, mi è stato segnalato più volte che a Marina i corto circuiti sono frequentissimi. Oltre al fatto che durante i fine settimana estivi, quando le presenze sul litorale raddoppiano o triplicano, spesso l’energia elettrica subisce pesanti cali o va del tutto in tilt". Blackout che colpiscono sia l’illuminazione pubblica che gli stabilimenti balneari, fino alle private abitazioni, e per risolvere i quali negli ultimi anni sono stati programmati interventi di sostituzione delle centraline e potenziamento della rete. Ma qualcosa, evidentemente, è ancora da sistemare.

Francesca Bianchi