"Rivedere i sorrisi è fondamentale"

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Chi meglio di coloro che vivono in prima persona la vita scolastica può raccontarci l’atmosfera che si respira in questa ripartenza? Abbiamo chiesto le impressioni sul primo giorno di scuola alla prof. Silvia Alderigi, insegnante di lettere all’Ipsar Matteotti di Pisa.

Quali sono le aspettative, anche alla luce del nuovo spirito ritrovato con l’allentamento delle misure anticovid?

"L’entusiasmo è tanto: ritrovarci già in questi primi impegni di settembre di nuovo in presenza (anche il Collegio Docenti sarà in presenza) ha significato molto per noi, come se si fosse chiuso un capitolo complicato e si tornasse a vivere; rivedere i nostri studenti in viso, seguire le espressioni e i sorrisi, farà bene alla scuola".

Quanto hanno inciso sui ragazzi questi due anni di pandemia?

"Gli studenti ne hanno risentito, e non soltanto i più fragili: a tutti è mancato il contatto, il vivere la scuola fianco a fianco con gli amici, condividere esperienze. Il confronto con l’insegnante è costruttivo, fatto anche di gesti e sguardi, le cui sfumature si perdono nello spazio asettico di una videocamera".

Al. Al.