REDAZIONE PISA

Abbandonati 13 quintali di eternit: due denunce

Blitz della polizia municipale a La Barra

Vecchiano, 28 dicembre 2021 - Rinvenuti, lungo una strada vicinale in località “la Barra”, frazione di Nodica , un primo abbandono di rotoli di coperture di “onduline in vetroresina” ognuna di oltre 3 metri di lunghezza e un secondo scarico, rinvenuto il giorno successivo sempre nel medesimo luogo, di circa 1.250 kg di lastre di “eternit”, parzialmente avvolte in teli di nylon. La posizione e la quantità di tali rifiuti, potenzialmente molto pericolosi per la salute pubblica e lo stato del materiale, che in alcuni punti appariva deteriorato, hanno imposto l’immediato sequestro dei rifiuti e l’avvio delle operazioni di rimozione e messa in sicurezza degli stessi in collaborazione con i tecnici dell’ufficio Ambiente del Comune e con i responsabili del centro raccolta Geofor di Vecchiano. Contemporaneamente, grazie alla conoscenza del ristretto arco temporale in cui tali rifiuti erano stati abbandonati, la polizia municipale si è concentrata sull’attenta visione dei filmati delle numerose telecamere di videosorveglianza presenti sul territorio, riuscendo ad individuare l’ autocarro che aveva trasportato sia le onduline in vetroresina che le lastre di eternit. Grazie all’ alta risoluzione dei filmati, si è potuto accertare con sicurezza che i rifiuti abbandonati avevano alcune caratteristiche morfologiche del tutto paragonabili al materiale trasportato dall’autocarro, che è risultato di proprietà di una ditta edile con sede in Viareggio , specializzata in lavori edili di copertura immobili. Il titolare della ditta, convocato al comando della polizia municipale, è risultato non avere alcuna autorizzazione, non solo al trasporto di rifiuti pericolosi, ma anche alla gestione dei propri rifiuti non pericolosi di cantiere. A seguito di quanto accertato, per l’imprenditore edile è scattata la denuncia alla Procura per gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e per l’abbandono degli stessi in concorso con una persona sconosciuta (l’autista dell’autocarro rimasto ad oggi ignoto); l’imprenditore rischia l’arresto da 6 mesi a due anni, l’ammenda fino a 26.000 euro e la confisca dell’autocarro a seguito dell’eventuale sentenza di condanna. E’ in corso l’ordinanza comunale che imporrà lo smaltimento definitivo, tramite ditta autorizzata, di tutti i rifiuti abbandonati, nonché il pagamento delle spese sostenute fino ad ora per la messa in sicurezza dell’ingente quantitativo di eternit. "Ringraziamo per la consueta solerzia gli agenti della polizia municipale di Vecchiano, che non solo hanno rinvenuto e fatto correttamente smaltire i rifiuti pericolosi abbandonanti in loco, ma hanno anche rintracciato il responsabile dell’abbandono. Un lavoro di controllo ambientale del territorio costante e sempre più proficuo, volto a scoraggiare queste azioni incivili. Grazie ancora ai nostri agenti da parte di tutta la nostra comunità", hanno commentato il sindaco Massimiliano Angori e l’assessora all’Ambiente, Mina Canarini.