Ragusa, anche il tribunale dei minori seguì il caso

Le segnalazioni dei carabinieri dopo una lite in casa con la figlia LOGLI HA MENTITO SUI GRAFFI CHE AVEVA IN FRONTE / MILLE GIORNI SENZA ROBERTA/ LOGLI PREPARA LA DIFESA / LOGLI VUOLE CAMBIARE LAVORO /LOGLI SIMULO' L'AVVISTAMENTO DEL TESTIMONE CHIAVE / "FU COSTRETTA A SALIRE IN AUTO, POI LOGLI LA UCCISE E DISTRUSSE IL CORPO" / LE INDAGINI SONO CHIUSE /LA PROCURA SCOPRE LE CARTE / FOTOSTORY

Roberta Ragusa

Roberta Ragusa

Pisa, 20 ottobre 2014 - Una lite tra la figlia undicenne di Roberta Ragusa, la donna scomparsa dalla sua casa di Gello di San Giuliano Terme (Pisa) la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, e Sara Calzolaio, l'ex amante del marito della Ragusa, Antonio Logli, allarmò i carabinieri al punto da investire della questione il Tribunale dei minorenni di Firenze. Lo ha appreso l'Ansa in ambienti giudiziari. Gli inquirenti di fronte all'escalation di tensioni familiari dovute alla scomparsa della Ragusa e alle accuse rivolte a Logli, inviarono ai magistrati fiorentini una serie di atti riguardanti i figli della coppia e più in generale il clima che si era venuto a creare. Il tribunale aprì un fascicolo, ma finora non ha preso alcun provvedimento.

Il 27 aprile 2013, scrivono nella relazione depositata in procura il 22 luglio dello stesso anno i carabinieri di Pisa e del reparto crimini violenti del Ros di Roma, "Sara Calzolaio discute con la bambina e poi si lamenta con Logli del comportamento di sua figlia". La donna "perde il controllo" quando la piccola "le risponde dicendole testualmente: '… omissis … di la' ci vado perche' c'ho voglia e non perche' me lo dici te..questa e' casa mia!'". Altre "conversazioni mettono in evidenza proprio il rapporto fortemente conflittuale instauratosi tra la Calzolaio e la bambina, nonche' il disagio della minore per la presenza invasiva ed autoritaria dell'amante del padre in casa".

''Sempre nella stessa giornata - proseguono gli inquirenti - nell'intercettazione delle 20.54, Sara si lamenta con la piccola per il suo comportamento, a suo dire irrispettoso, sottolineando che non e' lo stesso che aveva nei confronti della madre Roberta. Durante la conversazione e' presente anche Antonio che prende le difese di Sara, motivo per il quale la figlia accusa la donna di far fare al padre quello che vuole". Agli atti vi e' anche una conversazione intercettata mezz'ora piu' tardi: Logli e Calzolaio ''commentano il comportamento della bambina mentre la piccola era impegnata in una conversazione telefonica, al termine della quale comincia a battibeccare con Sara Calzolaio, che lamenta nuovamente di essere trattata in malo modo dalla bambina''. "La minore - scrivono i carabinieri - non accetta il fatto che Sara si sostituisca alla madre tanto da riferirle che, in sua assenza, vi e' la propria nonna che puo' pensare a tutto". Al tribunale dei minorenni sono state comunque inviate anche le trascrizioni di altre intercettazioni del periodo compreso tra gennaio e aprile 2013, "ove emergono gli screzi sorti tra la Sara Calzolaio" e la figlia di Logli.