Quando la cortesia si insegna anche a scuola

L'Istituto Comprensivo Vincenzo Galilei di Pisa è diventato la "scuola della gentilezza", dove ogni componente, dai bambini ai rappresentanti dell'amministrazione, condivide l'importanza della gentilezza come stile di vita. Per celebrare questo, è stato sottoscritto un "patto della gentilezza" e istituito un tavolo della gentilezza.

La gentilezza come stile di vita, come pratica quotidiana da far entrare nella propria esistenza e da diffondere attraverso i gesti, i sorrisi, le parole da donare in ogni contesto in cui ci si trovi a vivere e lavorare. L’istituto comprensivo Vincenzo Galilei è la "scuola della gentilezza", dove ogni suo componente, dalla dirigente ai docenti, al personale, fino ai bambini, che sono i veri protagonisti di questo flusso positivo, ogni giorno danno senso e ragione al sentimento del "prendersi cura" dell’altro, di porsi con uno spirito di compassione ed empatia, gli uni verso gli altri. Nella giornata mondiale della gentilezza la scuola ha presentato un libro dove sono raccolti i lavori dei bambini di tutte le scuole che compongono l’istituto comprensivo.

Presenti all’appuntamento che ha coronato un’attività di molti mesi, la dirigente Rossana Condello, la vicepreside Germana Delle Canne, il presidente provinciale dell’Avis Mario Buselli, l’assessore Riccardo Buscemi, la vicepresidente del consiglio comunale Maria Antonietta Scognamiglio, il maggiore Di Nocera e il comandante di stazione Luogotenente Carosi in rapprensentanza dell’arma dei carabinieri. Nel corso della presentazione del volume è stato sottoscritto un vero e proprio "patto della gentilezza", in cui si raccolgono i principi di un vivere improntato sull’empatia e la cura dell’altro come amore anche per se stessi, un momento che rappresenta la volontà di associazioni, scuola e rappresentanti dell’amministrazione di lavorare insieme per accogliere i principi della gentilezza nel vivere quotidiano in tutti i settori della nostra società. L’arma dei carabinieri collabora con l’istituto Galilei per prevenire i fenomeni diffusi di bullismo, delinquenza e tutte quelle devianze che allontanano i giovani dalla legalità: "è un lavoro che facciamo in stretta collaborazione- ha sottolineato la dirigente Condello- la cosa veramente importante è far capire ai ragazzi che nelle forze dell’ordine non trovano repressione, ma aiuto e accompagnamento". Tra gli applausi degli studenti e delle famiglie intervenute al pomeriggio, anche il riconoscimento a Riccardo Buscemi come "assessore alla gentilezza", e il progetto, sposato dal prefetto Maria Luisa D’Alessandro, di un tavolo della gentilezza istituzionale a Pisa, per costituire un linguaggio gentile che passi dalle scuole e arrivi ai ragazzi e alle loro famiglie.

Alessandra Alderigi