Qualconia, deserta la prima gara

PISA

È andata deserta la prima procedura di gara per il progetto di rigenerazione urbane dell’ex chiesa di Qualquonia finanziato con i fondi del Pnrr. Lo si apprende da una determina della dirigente della direzione Programmazione Lavori Pubblici - Edilizia Pubblica - Impianti sportivi - Servizi Cimiteriali - Protezione Civile, Eleonora Colonnata, e pubblicata sull’Albo pretorio. Nello stesso documento si avvia "una nuova procedura di gara sulla piattaforma telematica Start della Regione Toscana, della procedura negoziata senza bando (...) e con invito di almeno 5 operatori" già iscritti "per l’importo a base di gara pari a 748.976,75 euro, di cui 647.037,04 per lavori soggetti a ribasso e 101.939,71 euro per costi della sicurezza non soggetti a ribasso, Iva esclusa". L’obiettivo dell’amministrazione comunale era quello di riuscire ad appaltare i lavori di recupero entro il 31 luglio, ma l’inizio di una nuova procedura farà slittare senz’altro i tempi e quindi i lavori, se la seconda gara andrà a buon fine, potrebbero partire entro fine anno, non prima. Il progetto consiste nel restauro e recupero dell’ex chiesa della Qualquonia, limitrofa al complesso di San Paolo a Ripa d’Arno, per destinarla ad attività culturali ed espositive, rendendola disponibile alla cittadinanza e inserendola nel circuito della fruizione turistica. L’ex luogo di culto faceva parte di un complesso comprendente anche un convento, nei secoli adibito a ospedale per i pellegrini, per i poveri e infine a orfanotrofio. Fu fortemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale e demolito pochi anni dopo. L’ex chiesa si presenta come un corpo a pianta rettangolare irregolare con copertura a capriate e, dietro di questo, è presente la sacrestia con copertura a falde, all’interno si presenta a pianta rettangolare e a navata unica.