Pulcino d’Argento: Cascina premia lo sport

Lunedì 5 settembre, in piazza Caduti, si celebra l’edizione numero 47. Ecco chi riceverà quest’anno il prestigioso riconoscimento

Sarà una grande festa di sport per l’edizione numero 47 del "Pulcino d’Argento", organizzata dalla Polisportiva Pulcini Cascina, che si svolgerà lunedì 5 settembre alle 21.30 nella cornice di piazza dei Caduti. L’arbitro Daniele Doveri, "una vita per il calcio" e Matteo Marcenaro, "Fischietto d’argento" come miglior arbitro emergente e debuttante in Serie A. Un premio anche per l’arbitro emergente della sezione pisana "Gianni" di Pisa, a Luigi Marranchelli. La serata inizierà con una cena a "La Grotta" in Corso Matteotti, prima che gli invitati si trasferiscano per l’evento vero e proprio, condotto da Massimo Marini. Ospiti della serata saranno Alfronso Nardella, Presidente del Csi Pisa, Riccardo Silvestri, direttore dell’area comunicazione del Pisa Sporting Club, Andrea Principi, campione del mondo Kitesurf, e Filippo Terreni, autore dell’impresa che lo ha portato a percorrere 5600 chilometri in bicicletta fino a Capo Nord. Tra le società ospiti ci saranno il Pisa Beach Soccer e la Virtus Maremma. A tutti gli ospiti andrà il premio "Cascina nello Sport". Tanti i riconoscimenti, come le premiazioni alla memoria. Il "Fiorentini" va all’ex arbitro Matteo Trefoloni, oggi dirigente arbitrale. Per quanto riguarda invece il premio "Romeo Anconetani", alla memoria del ‘Presidentissimo’ del Pisa, nel suo solco il riconoscimento andrà al presidente del Pisa Beach Soccer Alessandro Donati, fresco di vittoria del suo secondo scudetto consecutivo, nonché prima Coppa Italia vinta nella storia del sodalizio. Il premio "Francesco Menicucci" invece sarà consegnato a Gabriele Perretta, calciatore del Pontedera, mentre il premio "Simone Redini""andrà a Pietro Beruatto,del Pisa Sporting Club. Infine, tra i premi alla memoria, a Stefano Tognozzi, ex dirigente del Cascina Calcio, andrà il"Franco Paternesi" ex direttore e presidente del Cascina Calcio. Nato nel 1975, il Pulcino d’Argentop nel tempo ha spostato su Cascina l’attenzione calcistica nazionale. I dirigenti dei Pulcini Cascina all’epoca pensarono di omaggiare con un premio in argento, raffigurante un pulcino, simbolo della società, un arbitro chiamato a dirigere una gara di finale del torneo locale, l’internazionale Luciano Giunti di Arezzo. Essendo però la competizione a carattere amatoriale, la Figc nega a Giunti il permesso di arbitrare, e così il "Pulcino" venne frettolosamente riposto nella cassaforte della Misericordia. Ma non vi rimase per molto. L’anno dopo, infatti, venne consegnato a Beppe Chiappella, allenatore dell’Inter e figura molto conosciuta. E’ soltanto il primo di un lungo elenco di noti personaggi giunti a Cascina da ogni parte d’Italia.

Michele Bufalino