Prosegue la festa dell'Olio a Calci: tutti gli appuntamenti

L'evento è organizzato da La Compagnia di Calci con il patrocinio del Comune di Calci e della Strada dell’Olio dei Monti Pisani

L'evento del 18 novembre
L'evento del 18 novembre

Calci (Pisa), 18 novembre 2023 - Prosegue la festa dell'Olio a Calci. La Compagnia di Calci con il patrocinio del Comune di Calci e della Strada dell’Olio dei Monti Pisani ha organizzato alle ore 17.30 il dibattito “passato, presente e futuro dell’olivicoltura sul Monte Pisano” di Raffaele Elmi. Seguirà la consegna da parte della Compagnia di Calci all’Azienda Agricola Santa Caterina del III Premio “Urcio Mensuratorio de Calci” migliore olio di Calci. L’Urcio era una misura di capacità che la Repubblica Pisana, già dal 1105, concesse ai calcesani per vendere l’olio. ALTRI APPUNTAMENTI - Domani invece si svolgerà la visita guidata del palazzo comunale al coppaio di Via Ruschi e all'agriturismo Al Palazzaccio, l'azienda agricola Cristiana Ruschi, dove ci sarà una degustazione dell'olio. Il ritrovo si svolgerà alle 10.30 di fronte al palazzo comunale di Calci. Il 26 novembre infine ultima visita guidata da Caprona all'Azienda Agricola Tellini, dove si svolgerà la visita della Grotta Appiani con degustazione di olio e vino e ritrovo alle 10.30 al giardino pubblico di Caprona in Via delle Cave. CITTA' DELL'OLIO - Nel febbraio 20203 - il direttivo dell'associazione nazionale delle Città dell'Olio aveva accolto la richiesta di adesione avanzata dal Comune di Calci, insignito da qualche mese del titolo di "Città dell'Olio". Fondata a Larino (Campobasso) nel 1994, l’associazione delle Città dell’Olio riunisce i Comuni, le Province, le Camere di Commercio, i Gal (Gruppi di Azione Locale) e i Parchi di quei territori nei quali si producono oli e che documentino adeguata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storico, culturale e/o rientranti in una Denominazione di Origine. Nello specifico l’Associazione ha tra i suoi compiti principali quello di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità, tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo; diffondere la storia dell’olivicoltura; garantire il consumatore attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine, l’organizzare eventi, l’attuazione di strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del grande patrimonio olivicolo italiano. Grazie a questa adesione del Comune, quindi, nei prossimi anni saranno possibili occasioni nuove per il territorio e per l'economia locale, quali passeggiate organizzate alla scoperta della Valgraziosa, inserimento in materiale turistico-promozionale, collaborazioni per la Festa dell'Olio, interscambio di buone prassi e diverse altre opportunità M.B.