
Sotto quel ponte è stata girata anche una scena de "Il paziente inglese" nel 1996, ma presto quell’arcata sarà demolita. O meglio, sarà fatta brillare, riprendendo in parte il film, quando i militari disinnescavano le bombe che erano state posizione per abbattere il ponte di Ripafratta. Oggi, in prefettura, andrà in scena una riunione tecnica per stabilire tempi e modi dell’intervento. Impossibile rimuovere quell’infrastruttura pericolante in maniera meccanica: le prove simulate hanno rilevato che il ponte non avrebbe retto. Unica soluzione, dunque, quella di utilizzare l’esplosivo: un tratto di ferrovia prima e dopo il monte sarà smantellata, quindi sarà posizionato un ‘materassino’, poi la struttura (di proprietà di Anas e dismessa da molti anni) sarà fatta brillare. Successivamente sarà costruito un nuovo ponte per farvi passare un percorso ciclopedonale. Tutto questo permetterà anche ai treni di transitare a velocità ordinarie e in sicurezza anziché a passo d’uomo per attutire le vibrazioni. "Perché distruggere quel vecchio ponte che non dà noia a nessuno? – si chiede però Mario Marchisio – Siamo tutti scocciati a Ripafratta, ci hanno anche girato ‘Il paziente inglese’...".
Igor Vanni