Ponte ciclopedonale di Riglione: "Costruzione senza trasparenza"

Luigi Sofia, capogruppo di Sinistra Unita in consiglio comunale, solleva dubbi sulla costruzione della passerella ciclopedonale di Riglione: mancanza di trasparenza, relazioni riservate, spesa aggiuntiva e apertura in campagna elettorale. Richiesta di chiarimenti al Comune di Pisa.

"Dubbi e poca trasparenza nelle fasi di costruzione della passerella ciclopedonale di Riglione" a dirlo è il capogruppo di Sinistra Unita in consiglio comunale, Luigi Sofia, che in un’interrogazione formale al Comune di Pisa ha chiesto chiarimenti su alcune questioni riguardanti la recente realizzazione del nuovo ponte inaugurato l’11 maggio scorso. "La nostra interrogazione – ha spiegato Sofia -, solleva dubbi significativi su una serie di aspetti relativi alla sua costruzione e ai costi ad essa associati". Nello specifico: la riservatezza delle relazioni, la mancata pubblicazione dei contenuti e una spesa aggiuntiva. "Si chiedono chiarimenti – spiega il capogruppo -, sul perché le relazioni riguardanti le riserve dell’impresa, sia del Direttore dei Lavori Maffeis Engineering che del collaudatore Ing. Riccardo Gaddi, siano state etichettate come "riservate". In più, si sollecita una spiegazione sulla mancata divulgazione pubblica dei contenuti di queste relazioni riservate, creando una mancanza di trasparenza nei confronti dei cittadini pisani. Ma anche – afferma l’esponente della sinistra -, si richiede una giustificazione per la spesa aggiuntiva di 280.500 euro, emersa in seguito all’accordo bonario tra la società in house Pisamo S.R.L. e l’appaltatore Impresa Preve Costruzioni S.P.A., una cifra significativamente superiore rispetto alla spesa originariamente prevista". Secondo il consigliere Sofia, inoltre, l’apertura in piena campagna elettorale "andava contro ogni regola che riguardi la corretta propaganda". "È essenziale – conclude -, per la nostra comunità che ogni progetto pubblico sia gestito con la massima trasparenza e responsabilità. Gli abitanti di Pisa hanno il diritto di essere pienamente informati sulle operazioni che impattano sia l’aspetto finanziario sia quello infrastrutturale della loro città". E.M.D.P.