"Politiche giovanili e progetti Il sindaco è stato l’unico a parlarne"

Il sostegno al primo cittadino uscente: "Chiameremo i ragazzi a votare"

"Politiche giovanili e progetti   Il sindaco è stato l’unico a parlarne"

"Politiche giovanili e progetti Il sindaco è stato l’unico a parlarne"

I movimenti giovanili dei partiti e delle liste civiche che compongono la coalizione di centrodestra ribadiscono il loro pieno sostegno a Michele Conti, "l’unico candidato che ha parlato di politiche giovanili e di quali progetti ha in mente, sfruttando anche le risorse del Pnrr, per le nuove generazioni che vivono, lavorano e studiano nella nostra città". Dopo una riunione hanno stilato un documento sottoscritto dai giovani di Lega, Pisa al Centro, Fratelli d’Italia, Forza Italia, SviluppoTerritorio e Pisa Punto Zero e firmato da Silvia Vannini (Lega), Virginia Galli (Sviluppo e Territorio), Giorgio Dell’Omodarme (Sviluppo e territorio), Samuele Gelli (lega), Greta Catalano (Fdi), Samuele Fantozzi (Fdi), Lorenzo Vouk (Pisa al centro), Camilla Letizia Solito (Lega), Francesco Amato (Pisa al centro), Antonio De Vita (Forza Italia), Matteo Chimenti (Forza Italia), Emanuele Arusa (lega), Gianluca Iacopini (Forza Italia), Elena Mannari (Forza Italia), Nicola Giorgi (Lega), Serena Rigacci (Pisa Punto Zero), Edmond Parentela (Pisa Punto Zero), Dumitru Tcaciuc (Pisa Punto Zero)e Ginevra Lucchesini (Pisa Punto Zero). I rappresentanti dei movimenti giovanili si sono riuniti mercoledì con Conti e gli hanno ribadito il proprio sostegno in vista del ballottaggio: "Proprio per la chiarezza di intenti e la vicinanza al nostro mondo, quello in cui la cultura rappresenta il valore fondamentale della nostra formazione, abbiamo deciso di sostenere la sua riconferma - affermano gli under 30 del centrodestra - mentre il modello di Martinelli è quello del ritorno agli schemi di Marco Filippeschi, ovvero quelli della movida senza regole e degli spazi di aggregazione abbandonati. Noi invece siamo quelli delle regole e della riappropriazione degli spazi con progetti culturali di rigenerazione urbana". L’obiettivo ora è intercettare il voto giovanile e di convincerlo a partecipare anche al ballottaggio per non rischiare di disperdere neppure una parte di quegli oltre 20 mila elettori che già al primo turno hanno espresso la propria preferenza per il sindaco uscente, che gli ha permesso di sfiorare il successo già al primo turno, svanito in nottata per un pugno di voti mancanti che non gli hanno consentito di conquistare il secondo mandato già la scorsa settimana.