Inizia il secondo ciclo di Poesia diffusa, da un’idea di Nadia Chiaverini, dedicato alle poetesse di lingua straniera, in una serie di incontri presso le biblioteche della provincia e la Rete Bibliolandia. Si parte domani alle 17 con la poesia confessionale americana di Anne Sexton ( 1928- 1974) e Silvia Plath ( 1933 -1963), una poesia che si ispira fortemente al vissuto personale trasformandolo in versi di enorme intensità. Sono poesie potenti, autobiografiche, di poetesse angosciate, infelici, pazze, disperate, che soffrono l’impossibilità di una perfetta adesione allo stereotipo imperante del tempo ( siamo negli anni 19501960) di donna come moglie e madre esemplare. Si conobbero ad un corso di scrittura del poeta Robert Lowell e sono entrambe morte suicide, a dieci anni di distanza, la Plath nel 1963, la Sexton nel 1974. In questo primo incontro, con Nadia Chiaverini, saranno presenti i componenti di Poesia diffusa, Giacomo Cerrai, Cristina Lastri, Genny Sollazzi, Stefania Giammillaro, Jonathan Rizzo.
Cronaca"Poesia diffusa", il secondo ciclo con Anne Sexton e Silvia Plath
"Poesia diffusa", il secondo ciclo con Anne Sexton e Silvia Plath
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