Pnrr, la cabina di coordinamento affidata al prefetto D’Alessandro

L’incarico arrivato direttamente dalla premier Giorgia Meloni, collegata in videoconferenza dalla prefettura di Roma. Vigilanza su 630 progetti per totali oltre 103 milioni di investimenti .

Pnrr, la  cabina di coordinamento affidata al prefetto D’Alessandro

Pnrr, la cabina di coordinamento affidata al prefetto D’Alessandro

Si è insediata anche a Pisa la cabina di coordinamento per il monitoraggio delle opere finanziate con i fondi del Pnrr per tutta la provincia pisana, la seconda in Toscana per numero di progetti finanziati (630 in totale per oltre 103 milioni di investimenti) . Lo ha reso noto la prefettura pisana dopo che ieri la premier Giorgia Meloni ha presieduto, in videocollegamento dalla prefettura di Roma, l’insediamento contestuale di tutte le cabine di coordinamento Pnrr istituite presso le prefetture italiane. All’incontro erano presenti anche i ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, e della coesione territoriale, Raffaele Fitto.

"Nel corso dell’incontro - spiega una nota della prefettura pisana - è stata sottolineata l’importanza del raggiungimento degli obiettivi del Pnrr, tenuto conto altresì che l’Italia si colloca al primo posto in Europa per risorse investite e stato di avanzamento dei progetti. Per la prefettura di Pisa, la cabina di coordinamento è costituita dal prefetto Maria Luisa D’Alessandro, con funzioni di coordinamento, dal presidente della Provincia Massimiliano Angori, dal delegato della presidenza della Regione, Federico Gelli, dal sindaco di Pisa Michele Conti, dal Soprintendente beni archeologici, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno, Valerio Tesi e monitorerà tutti i progetti attivati in provincia. Vi partecipano anche il rappresentante della Ragioneria generale dello Stato, Agnese Peruzzi, e il direttore della Ragioneria territoriale dello Stato, Paolo Di Carlo". Di volta in volta, conclude la nota prefettizia potranno essere convocati "i sindaci dei Comuni titolari di interventi previsti dal Pnrr, le amministrazioni centrali titolari dei programmi interessati e le associazioni sindacali e imprenditoriali più rappresentative a livello nazionale".