
Tre anni di cui due per niente facili, ma nel complesso sono numerosi i traguardi raggiunti. A fare un bilancio della rendicontazione sociale è Teresa Bonaccorsi, preside dell’Istituto Comprensivo Toniolo, davanti ad una nutrita platea di docenti, genitori e associazioni.
Professoressa, cosa è stato fatto in questo triennio?
"Nonostante gli anni della pandemia, siamo riusciti a centrare gli obiettivi che ci eravamo posti in precedenza. Dall’aumento del 2% della fascia di merito (media dei voti tra l’8 e il 9) fino al potenziamento della nostra offerta formativa attraverso la messa in campo di nuovi laboratori e progetti".
Quali?
"Anzitutto, le attività di inclusione a sostegno degli alunni con più difficoltà. Abbiamo realizzato progetti in collaborazione con le associazioni del territorio tra cui l’associazione San Tommaso in Ponte attiva che è impegnata nelle attività di tutoraggio degli studenti; mentre Sirio e Amici di Scienze per la Pace gestiscono il doposcuola. Inoltre, siamo riusciti a integrare le scarse risorse istituzionali con uno sforzo di progettazione per portare a termine i progetti di inclusione, specialmente quelli volti all’inserimento degli studenti stranieri, per i quali si rende necessario intervenire con fondi extra poiché le risorse ufficiali sono limitate a 80 ore l’anno, nel nostro caso specifico, da suddividere per 5 plessi scolastic".
Potenziamento scolastico, a che punto siete?
"Abbiamo messo in campo attività mirate a valorizzare le capacità di ogni singolo studente e le eccellenze della nostra scuola: dalle lingue straniere alla matematica, fino all’arte e alla musica. L’istituto ‘Toniolo’ inoltre ha sempre promosso l’attivazione di progetti europei. In questo quadro, siamo l’unica scuola del ciclo primario a partecipare alla mobilità europea Erasmus". Cosa fare per il futuro?
"Proseguiremo su questa strada ponendoci sempre nuovi obiettivi, proveremo a migliorare la resa dei nostri studenti e l’interdisciplinarità delle lezioni senza lasciare indietro nessuno".
Ilaria Vallerini