MICHELE BUFALINO
Cronaca

Protesta a Pisa: "Noi residenti multati la notte di San Silvestro"

Lettera aperta firmata dalla signora Berni che abita nel quartiere Sant’Antonio. "Il Comune invece di fare cassa, dovrebbe andare alla radice nel problema"

Polizia Municipale in azione

Pisa, 2 gennaio 2024 – Una goccia che ha fatto traboccare il vaso in una serata che doveva essere di festa. Raffica di multe nel quartiere Sant’Antonio l’ultimo giorno dell’anno. I residenti sono sul piede di guerra, in particolare Irva Berni, ex edicolante, che ha lanciato una vera e propria invettiva in una lettera aperta inviata alla redazione. "Una sfilza di residenti autorizzati sono stati multati - dichiara Berni -, con ben 60 euro da pagarsi entro 5 giorni, per divieto di sosta".

Un provvedimento più che legittimo da parte delle forze dell’ordine, proprio per il divieto di sosta, ma non per la signora Berni che ha spiegato come il problema a monte sia un altro: "Purtroppo i residenti sono costretti a parcheggiare in divieto di sosta sul lato destro di via Sant’Antonio - spiega Berni - a causa di un accesso smodato di autorizzati giornalieri o annuali. Hanno tolto tanti posti ai residenti che non hanno la possibilità di parcheggiare davanti casa. Troppi permessi, da B&B e Hotel che hanno saturato una situazione già fortemente precaria e anche troppi permessi Ztl".

Una situazione che costringe chi abita nel quartiere a dover parcheggiare spesso lontano da casa, se non in divieto: "Non è la prima volta che arrivano multe proprio in giornate simboliche - analizza Irva Berni -. Questa volta è stato per Capodanno, mentre è capitato per altre festività, applicando la legge in maniera scientifica, senza tener conto dei disagi di chi abita in Sant’Antonio". Per i residenti, di cui si fa portavoce Irva Berni, c’è inoltre un’altra problematica divenuta insostenibile. "Vengono a mancare proprio i posti dedicati per i residenti - prosegue l’ex edicolante -. Tra parcheggi per i monopattini, le bici, la nuova pista ciclabile su lungarno Gambacorti che ha soppresso ben 80 posti, è stata data una vera e propria spallata a chi abita nel quartiere". "Adesso basta. Invece di multare con ‘nuove raccolta fondi in favore delle casse del Comune’ l’amministrazione risolva la situazione per non rendere la vita impossibile agli ultimi "mohicani" del centro storico.