Tifoso morto nel sonno a 36 anni. Mamma e nonna si sentono male

Dramma nel dramma: le due donne sono finite in ospedale

Daniele Natali detto Gege, tifosissimo nerazzurro scomparso nel sonno a soli 35 anni

Daniele Natali detto Gege, tifosissimo nerazzurro scomparso nel sonno a soli 35 anni

Pisa 27 aprile 2016. Troppo dolore per un ragazzo conosciutissimo e che ora piangono in tanti. Un dramma al quale sia la madre che la nonna attaccatissime a lui non hanno retto. Si sono sentite male entrambe e sono state soccorse finendo ricoverate in ospedale. Daniele Natali, Gege, «un ragazzo d’oro» non solo per chi ha la sua età o poco più, ma anche per chi lo incontrava per strada con la sua bicicletta. Un saluto, un sorriso per tutti. 35 anni, 36 gli avrebbe compiuti il primo di ottobre, una passione incontenibile per il calcio e il suo Pisa che seguiva ovunque, il giovane si è addormentato sabato notte e non si è più svegliato. E’ stata proprio la madre a trovarlo così nel letto, come se dormisse. E invece.

Era morto e già, sembra, da alcune ore. Che cosa sia successo non si sa. Solo supposizioni, forse un malore. Anche se la stessa mamma ha raccontato a chi si è precipitato nella loro casa a Ghezzano, che lui «stava bene». Sarà l’autopsia, d’obbligo vista la giovane età (l’incarico sarà conferito oggi e l’esame potrebbe essere eseguito in giornata), a dare qualche risposta in più. Solo dopo, si svolgeranno i funerali.

La curva Nord (ora il tam tam e i ricordi fra i tifosi si susseguono) nel cuore. Nel pomeriggio di sabato - hanno ricostruito gli agenti della squadra mobile che seguono le indagini - aveva visto Maceratese-Pisa in tv. Poi un aperitivo con gli amici in piazza delle Vettovaglie e la serata in uno noto locale notturno alle porte della città. Quindi il rientro a casa nella frazione di San Giuliano dove ci si conosce tutti. E dove tutti, ora, si disperano. Ma anche nella Curva intitolata a Maurizio Alberti, alla quale era approdato da ragazzino e che non aveva più lasciato. E non è escluso che siano organizzate iniziative in suo onore. I tifosi hanno già appeso uno striscione in suo ricordo ai Passi. «Salutava tutti con entusiasmo e giovialità, mettendoci sempre un “Forza Pisa” che la diceva lunga sul suo amore per i colori nerazzurri. Grande “Gege” vogliamo ricordarti così!!!», dice Maurizio Ficeli, stessa fede calcistica e passione nerazzurra.