REDAZIONE PISA

Pisa e l’effetto Schlein ‘di reazione’ Il voto secondo l’istituto Cattaneo

Per gli analisti parte dell’elettorato di centrosinistra ha sostenuto il sindaco uscente Conti (per l’8,5%)

L’analisi dei flussi elettorali dopo il voto del primo turno delle amministrative in città fatta dall’istituto Cattaneo è impietosa: "Se l’effetto Schlein - scrivono gli analisti del centro studi - era stato in generale sopravvalutato nelle attese della vigilia, a Pisa avrebbe potuto avere un certo impatto, perché il centrodestra è sempre stato minoranza, alle elezioni politiche, europee e regionali. Il massimo picco lo aveva toccato alle europee del 2019, quando i partiti oggi al governo avevano sommato il 37,9% dei voti, mentre alle politiche del 2022 erano scesi al 32,2%. Grazie a un candidato efficace, avevano però vinto, per la prima volta, le comunali del 2018, al secondo turno, dopo avere preso solo il 33,4% al primo. Il candidato del centrosinistra era stato travolto, nonostante gli apparentamenti aggiuntivi stipulati con tre liste civiche e benché la gran parte degli ulteriori voti fossero andati al primo a candidati di sinistra. In sostanza, Pisa era la città in cui la ‘ricomposizione e rimobilitazione della sinistra’ promossa dalla nuova leader del Pd avrebbe potuto riportare l’equilibrio elettorale delle comunali più vicino a quello delle politiche".

Al netto dei risultati, e nonostante un ballottaggio strappato sul fil di lana da Paolo Martinelli, non è stato così. La vittoria sfiorata al primo turno da Conti, secondo l’istituto Cattaneo, è risultato "del mancato apporto alla candidatura di centrosinistra" sia degli elettori del terzo polo ma anche "degli elettori 5 Stelle, che a Pisa sono defluiti in buona parte verso l’astensione, mentre buona quota di elettori che alle politiche 2022 avevano votato per Azione-Italia Viva ha sostenuto il centrodestra: la stessa strada è stata presa da una quota non marginale di elettori che avevano votato per la coalizione formata da Pd, Sinistra e +Europa (che conferiscono al candidato a sindaco di centrodestra circa 8 punti percentuali sui voti validi del 2023)". Un’enormità.

Gab. Mas.