
Il sindaco di Pisa, Michele Conti
Pisa, 21, ottobre 2019 - di Michele Conti* Ho lett o con attenzione i servizi dedicati in questi giorni da La Nazione all’idea di sviluppo della città e gli interventi dei professionisti cittadini intervenuti nel dibattito. Ritengo sia importante che una fase nuova apra anche un percorso di condivisione sulle scelte per realizzare quella che sarà la Pisa di domani. In questi mesi ci siamo concentrati nell’attuare il grande piano delle manutenzioni che Pisa aspettava da tempo e che sarà la costante del nostro mandato. Adesso il lavoro è ben impostato e possiamo volgere lo sguardo in avanti, pensando la Pisa del futuro. Abbiamo idee e progetti, ma vogliamo un confronto con tutti. Per questo abbiamo pensato di dedicare un mese intero al confronto, novembre, con almeno un’occasione a settimana per approfondire temi specifici di visione della città. Il luogo di confronto saranno gl i Arsenali Repubblicani . Il 9 novembre abbiamo ideato un confronto aperto fra tecnici, amministratori e università organizzato dal professor Massimo Dringoli per parlare de l Piano Strutturale Intercomunale, che si pone come obiettivi generali la sostenibilità ambientale ed economica, la tutela del paesaggio, il contenimento del consumo, la mobilità lenta e nuove modalità per il trasporto pubblico locale su sede fissa. Il 15 novembre ci sarà un convegno internazionale su architettura del paesaggio e infrastrutture verdi che vedrà la partecipazione di ospiti da tutta Europa che affronteranno i temi del cambiamento climatico, la necessità di favorire la biodiversità in ambito urbano, il rinnovo arboreo. Il 16 novembre sarà la volta della presentazione del piano di forestazione della città curato dal dirigente dei Lavori Pubblici Fabio Daole che illustrerà le politiche green del Comune di Pisa. Chiuderà il mese la Biennale, con i temi importanti della bioarchitettura, del verde e dei parchi urbani, dell’acqua e di molto altro. Insomma un mese di confronto vero, aperto al contributo di tutti. L’occasione per fare il punto sul lavoro che abbiamo impostato su tre pilastri fondamentali: mobilità sostenibile , politiche per riportare i residenti in centro storico , ricucitura il tessuto urbano della città dando maggior attenzione ai quartieri periferici e al litorale. Sul primo argomento ricordo la progettazione in corso della tranvia stazione-Cisanello, che dovrà essere completata e presentata entro il 31 dicembre per reperire le ingenti risorse necessarie partecipando a un bando ministeriale. Per riportare residenti in centro dobbiamo proseguire con operazioni come quella dell’ex Cinema Ariston: l’immobile abbandonato all’incuria da più di dieci anni sarà riqualificato con appartamenti e posti auto. Così riusciremo a invertire la tendenza degli ultimi anni, durante i quali i pisani si sono allontanati dalla città preferendo zone periferiche o comuni limitrofi. Famiglie, anziani, bambini, giovani coppie che tornano ad abitare in centro significa riappropriarsi degli spazi, vuol dire incentivare la nascita di iniziative commerciali, contribuisce a strappare parti importanti della città al degrado e all’insicurezza. Sul ricucire il tessuto urbano, oltre a piccoli interventi possibili con gli strumenti urbanistici a disposizione, opererà il nuovo piano strutturale con i criteri che sapremo inserirci dentro. Le Università, la Soprintendenza, la Regione, ma anche Ferrovie, Toscana Aeroporti, il mondo delle imprese e professioni non possono non sentirsi coinvolti in questa fase. Anche dai loro contributi per lo sviluppo può nascere la Pisa del futuro. Sarà grazie all’apporto di idee di tutti se riusciremo a dare un nuovo volto alla città che, seppure piccola per dimensioni, ha una grande vocazione all’internazionalizzazione e a servizi di eccellenza. * Sindaco di Pisa