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"Per noi lei è già vaccinato". Ma è ancora in attesa

Il paradossale caso di un pensionato in fascia d’ètà AstraZeneca. Era prenotato prima dello stop, ma la sua dose non si sa a chi è andata

Caos vaccini

Pisa, 26 marzo 2021 - La Regione Toscana lo conteggia come uno degli oltre 8mila vaccinati con il siero AstraZeneca, nella fascia d’età fra 70 e 79 anni, tra gli utenti dell’Asl Toscana Nord Ovest. Ma purtroppo per lui vaccinato, al momento, lo è soltanto sulla carta. In realtà il signor M. (omettiamo le generalità), pensionato over70 residente in provincia di Pisa, ancora non è riuscito ad avere neppure l’agognata prima dose del siero anti-Covid. E (forse) la riceverà soltanto se e quando e qualcuno, al Dipartimento di Igiene dell’Asl Toscana Nord Ovest, si prenderà la briga e la responsabilità di ovviare all’errore diabolico in cui persevera il portale prenotavaccino.sanita.toscana.it.

Tutto inizia quando, il 15 marzo scorso, l’Aifa sospende per alcuni giorni, a scopo precauzionale, la somministrazione di AstraZeneca. Il signor M. ha già in tasca la prenotazione al centro vaccinale di Palazzo Blu a Pontedera, sabato 20 marzo, di mattina. Il 19 marzo, alle 15, AstraZeneca ottiene di nuovo il via libera e le vaccinazioni riprendono. Ma il signor M., che ha l’appuntamento l’indomani pensa di essere ancora ’tra color che son sospesi’. Ed è convinto di dover ricevere conferma dell’appuntamento via sms dall’Asl. Aspettando la comunicazione che non arriva, sabato 20 non si reca al centro vaccinale. Ci va invece il giorno successivo, a chiedere spiegazioni, e qui gli dicono che ormai il suo appuntamento è saltato: dovrà ripetere la trafila da capo, registrarsi nuovamente sul portale e fissare un altro appuntamento, non appena, di lì a poche ore, si riaprirà la finestra per le prenotazioni. Passa tutto il giorno collegato a internet, finalmente entra nel portale. E prova invano ad inserire i suoi codici. Il sistema non gli fa neanche completare la compilazione. Sua figlia è medico e chiede aiuto a lei. I tentativi di entrambi si ripetono, fin quando la figlia dottoressa, esasperata, non decide di chiamare il numero della Regione, 055.9077777, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 16. Dopo 40 minuti, di suonerie telefoniche e attese, arriva la risposta, che ha dell’assurdo: per il portale della Regione il signor M. risulta già vaccinato. Al suo codice corrisponderebbe una dose di AstraZeneca teoricamente somministrata il 20 marzo, ma che lui non ha mai ricevuto. Per rifare la trafila, dovrà rivolgersi al Dipartimento di Igiene ‘dimostrando’ di non essere stato ancora vaccinato. E la fiala fantasma a chi è stata iniettata? Un altro mistero del caos-vaccini toscano.

Paola Zerboni