
Da Londra a Pisa. La notizia della sentenza della Corte Costituzionale è arrivata direttamente anche all’orecchio dell’artista pisana Petra Magoni che attualmente vive nella capitale britannica. "Sono assolutamente d’accordo", commenta. Nel suo caso la decisione di dare il doppio cognome a suo figlio era stata presa di comune accordo con l’ex marito Stefano Bollani, al momento dell’adozione. "Mio figlio porta il cognome di entrambi. È stata una scelta presa da entrambi e allora non fu difficile". Mentre per quanto riguarda la figlia, Frida Bollani Magoni, "legalmente non possiede il doppio cognome, però crescendo ha deciso di usarli entrambi per il suo nome d’arte". "Ne va molto fiera – aggiunge Magoni –. E chissà... Ora potrebbe pensare di registrarli legalmente".
"Nel passato, insieme a Stefano avevamo pensato di farlo. A livello legale era già possibile fare richiesta in modo da dare ad entrambi i figli lo stesso cognome. Inoltre, anche per il valore artistico dei nostri cognomi avevamo questa opportunità".
"Sono felice che oggi tutti possano dare il proprio cognome ai figli – conclude Magoni –. Si tratta di una grande vittoria per le donne che danno alla luce i propri figli e che in molti casi si trovano a doverli crescere completamente da sole".