REDAZIONE PISA

Pedonalizzazione del lungomare Estate 2021: è già scontro frontale

Il consigliere Nerini attacca duramente la Fiab . E Confcommercio ribatte:. "Qui ci giochiamo il futuro"

Botta e risposta al veleno tra il consigliere comunale marinese Maurizio Nerini e la Fiab. Nel mirino: la richiesta da parte dell’associazione di procedere alla pedonalizzazione del lungomare già da primavera.

"Ultimamente – dice Nerini – la Fiab si è espressa con critiche feroci sui social e sulla stampa utilizzando anche metodi non ortodossi, come i volantini di protesta apposti alla fine della ciclabile a Marina contro i sistemi regimazione dell’accesso. I responsabili si dichiarano contro alla costruzione a Porta a Lucca del nuovo Stadio, contro il Piano della Mobilità, contro il Piano strutturale… insomma sono conto tutto. Criticano a prescindere quello che è stato fatto noncuranti di quello che stiamo andando a fare come il prolungamento della ciclabile fino al Calambrone, la concreta possibilità di illuminare la pista di notte, i ponti ciclopedonali e tutta le rete ciclabile della città completamente rivista. Oggi arrivano quasi ad imporre la loro volontà su una scelta molto dibattuta come la chiusura del lungomare". Nerini spiega che il "lungomare è già chiuso al traffico per tutte le feste e tutte le domeniche invernali e tutte le sere con orari diversi nell’estate. Questa che è ’la sperimentazione’, ha permesso di vedere che è controproducente chiudere al traffico nelle ore calde dei pomeriggi estivi come nei lunghi piovosi e ventosi mesi invernali e che non si può trasformare il lungomare in un ’mangificio’. Chi non si rende conto di questo o non ha mai osservato Marina oppure è in malafede e forse ha interessi nascosti".

E nella polemica si inserisce Confcommercio: "Parole vergognose nei confronti degli imprenditori, quelle usate dal presidente della commissione urbanistica a Maurizio Nerini e dal responsabile per il litorale di Confesercenti Alessandro Cordoni. Il primo ha definito ’mangificio’ il lavoro dei pubblici esercizi, il secondo ha liquidato la questione della pedonalizzazione come un semplice ’apparecchiare sull’asfalto’". Indignata Barbara Benvenuti, presidente di Confcommercio Marina: "Trincerarsi dietro queste inaccettabili parole è non solo puerile, offensivo e provocatorio, ma denuncia in modo inequivocabile una assoluta povertà di argomentazioni". "Definire mangificio il lavoro di bar e ristoranti, o apparecchiare sull’asfalto infuocato sono espressioni veramente squallide – aggiunge Luca Ravagni, presidente di Conflitorale Confcommercio –. La pedonalizzazione del lungomare, lungi dall’essere un capriccio di pochi imprenditori, è il primo fondamentale passo verso una completa riqualificazione del litorale".

F.B.