Partiranno i collegamenti Pisa-San Rossore appene definite le fermate

PISA Sarà operativo nelle prossime settimane, una volta terminate le pratiche a cura di Comune di Pisa e Autolinee Toscane per...

Partiranno i collegamenti Pisa-San Rossore appene definite le fermate

Partiranno i collegamenti Pisa-San Rossore appene definite le fermate

Sarà operativo nelle prossime settimane, una volta terminate le pratiche a cura di Comune di Pisa e Autolinee Toscane per l’installazione delle nuove fermate, il nuovo collegamento tra la città e la tenuta di San Rossore. Lo ha reso noto il Parco precisando che "sarà attivata dall’azienda di trasporto pubblico locale la nuova linea 26 che permetterà di raggiungere la Tenuta di San Rossore sabato, domenica e nei giorni festivi: un momento storico per il Parco, che sarà raggiungibile con il mezzo pubblico, quindi in maniera più ecosostenibile rispetto al mezzo privato, e sarà inoltre più facilmente fruibile dai turisti che da piazza dei Miracoli potranno arrivare a San Rossore in pochi minuti".

L’orario invernale è regolato sull’orario di apertura del Parco, la prima corsa è alle 8.30, l’ultima alle 16.30 e in 17 minuti dalla partenza dalla Sesta Porta si raggiunge la fermata ‘Ippodromo’ e a seguire la fermata ‘Cascine Vecchie’ davanti al Centro Visite. Sul tragitto anche le fermate di ‘Piazza dei Miracoli’ e ‘Cascine’ all’inizio del viale vicino all’Aurelia. Una rivoluzione copernicana del trasporto collettivo che permetterà di collegare con il mezzo pubblico la città e il sito Unesco a uno dei polmoni verdi più importanti della Toscana. Gli orari sono già stati stabiliti da Autolinee Toscane con corse in partenza ogni ora dal terminal dei bus alla Sesta Porta e la linea 26 sarà realmente operativa non appena saranno collocate le fermate sul percorso. Non ci sono ancora tempistiche certe, ma nel giro di poche settimane le corse potranno iniziare e garantire il trasferimento di cittadini e turisti nel cuore del Parco, all’interno della Tenuta di San Rossore, uno dei luoghi del cuore dei pisani e un autentico gioiello naturalistico che anche grazie al mezzo pubblico può regalare un nuovo impulso alle visite anche nel periodo invernale.