ANTONIA CASINI
Cronaca

L’ultimo abbraccio ad Adam

La preghiera si terrà nel campino della chiesa di San Lorenzo alle Corti. Il padre: "Grazie a tutti"

Antonia Casini

Lo saluteranno un paese intero e due comunità. Per Adam Fatmi, 12 anni, è stata organizzata una preghiera nel campo accanto alla chiesa di San Lorenzo alle Corti, quello stesso dove lui giocava a calcio, una delle sue passioni. Il piccolo è morto dopo 10 giorni di ospedale, in seguito a uno scontro con uno scooter, lui era in sella alla sua bicicletta. Una cerimonia sentitissima che vedrà unite persone di fede religiosa islamica e cattolica. L’incontro comincerà alle 13 e terminerà intorno alle 14, quando il bambino sarà portato nel cimitero di Nugola (Collesalvetti).

Ieri si è tenuto l’esame autoptico. E stamani il corpicino sarà riconsegnato alla famiglia. Già alle 11 sarà possibile salutarlo. E’ stato allestito uno spazio nell’area esterna alla chiesa per permettere a tente persone di partecipare.

"In questi giorni è venuta tanta gente (amici di scuola, genitori, parenti, vicini) a trovarci – spiega il papà Imad – e per via del Covid abbiamo aperto tre case, non una sola. Ringrazio tutti per la vicinanza".

"Sarà un abbraccio unico", spiega don Elvis Ragusa che conosceva bene il ragazzino. Adam frequentava il doposcuola e i campi estivi. La parrocchia è diventata punto di riferimento per chi chiede informazioni e vuole contribuire in qualche modo. Le mamme dei piccoli stanno facendo una raccolta fondi che è stata allargata anche alla scuola che frequentava il bimbo: l’istituto Russo di Casciavola. Dove i suoi compagni hanno appeso uno striscione e portato fiori al suo banco.

Sarà presente anche il sindaco Michelangelo Betti con il gonfalone del Comune. Giovedì ha dichiarato lutto cittadino con un’ordinanza con cui si stabiliva di mettere a mezz’asta le bandiere del palazzo comunale.

Continuano i messaggi anche sui social. Dove lo si definisce un "angelo". Era stato lo stesso babbo a chiamarlo così, a poche ore dalla fine della speranza. "E’ ancora con noi, ci protegge". La famiglia ha deciso di donare i suoi organi. "Un giorno mi piacerebbe incontrare chi ha ricevuto il cuore di mio nipote", aveva raccontato la zia. Adam ha salvato cinque vite".

Oggi si raccoglieranno tante persone in suo ricordo.