Nuovo ecografo per il consultorio di San Giuliano Terme

Investimento di 35mila euro da parte dell’Azienda Ausl Toscana Nord Ovest per dotare il presidio dello strumento diagnostico

Sergio Di Maio con le dottoresse Giuseppina Trimarchi, Raffaella Gremigni e Linda Lami

Sergio Di Maio con le dottoresse Giuseppina Trimarchi, Raffaella Gremigni e Linda Lami

San Giuliano Terme (PI), 13 settembre 2022 – Nuovo ecografo per il consultorio del distretto socio-sanitario di San Giuliano Terme, il presidio di riferimento per la sanità territoriale di tutta l’area del Lungomonte. Un investimento di circa 35mila euro da parte dell’Ausl Toscana Nord Ovest per potenziare ulteriormente i servizi consultoriali del distretto sangiulianese che, nel 2021, hanno seguito 2013 pazienti per un totale di 2.230 accessi e 2.269 prestazioni erogate, per un incremento del 60,3% rispetto all’anno precedente quando, a causa dell’emergenza sanitaria, anche i consultori furono costretto a ridurre in modo significativo le prestazioni in presenza. A ‘salutare’ il nuovo strumento diagnostico stamani è arrivato anche Sergio Di Maio, nella doppia veste di presidente della SdS Pisana e Sindaco di San Giuliano Terme, accompagnato dalla dottoressa Giuseppina Trimarchi, responsabile dei servizi consultoriali della Zona Pisana e accolto dalla ginecologa Raffaella Gremigni e dall’ostetrica Linda Lami che hanno già cominciato ad utilizzare l’ecografo. “Stamani sono doppiamente felice perché, sia come presidente della Società della Salute sia in quanto primo cittadino, mi ero impegnato promettendo che presto anche questo distretto avrebbe avuto a disposizione un ecografo di ultima generazione e sono felice di aver onorato l’impegno – ha detto -: è una promessa mantenuta soprattutto grazie all’attenzione prestata alle nostre richiesta da parte di tutta la direzione aziendale a cui esprimo la mia più sincera gratitudine per averci messo a disposizione uno strumento diagnostico che consentirà sicuramente ai validi professionisti che operano nel distretto di svolgere ancora meglio il loro lavoro a servizio di tutta la comunità e dei pazienti più fragili”.