Sorpresi a imbrattare muro: bloccati tre 19enni

Via Gereschi, accerchiati nella notte, avevano 22 bombole spray: sequestrate. Segnalati da un residente. Denunciati anche per resistenza

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Pisa, 26 novembre 2022 - Tre lettere che svelano molto dell’autore. La polizia ha preso tre 19enni pisani in flagrante, tre writer che stavano scrivendo - questa la ricostruzione - sul muro di un’abitazione in via Gereschi. L’episodio è stato segnalato tra giovedì e venerdì (poco dopo l’una di notte) da un residente. Abitante che ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine al 112 per tre individui che, con una bomboletta spray, stavano imbrattando una parete di una casa.

Così una pattuglia della squadra Volanti e una della Mobile sono state dirottate dalla sala operativa nella strada del quartiere di San Martino. Gli agenti li hanno circondati chiudendo ai tre ogni possibilità di uscita: il gruppetto, infatti, non appena ha visto i lampeggianti, avrebbe tentato di fuggire. Tutti e tre sono stati fermati e portati in questura: sono giovanissimi pisani incensurati. Sono stati identificati formalmente e denunciati alla Procura della Repubblica per deturpamento e imbrattamento di cose altrui e resistenza a pubblico ufficiale, in concorso, per aver tentato di fuggire. Sono state sequestrate 22 bombolette di vernice spray, pennarelli, guanti da lavoro, zaini, passamontagna. Sono in corso indagini per capire se ci siano altre ’firme’ attribuibili a loro in città.

Maria Cristina Famiglietti (www.studiografologicofamiglietti.it ) grafologa, perito e Ctu del Tribunale di Pisa, spiega che si tratta di lettere "che, volendo esprimere un messaggio ’artistico’, hanno molti elementi che caratterizzano lo stile. Mentre gli stalker o chi scrive frasi offensive e dal significato politico, volendo restare anonimi, utilizzano lo stampatello e una grafia il più possibile semplificata, i writer di solito lasciano segnali. E infatti la scrittura è ricurva, vocale e consonanti sono inclinate e sovrapposte, in alto, poi, sono presenti le stelle, il numero 22 che immagino indichi l’anno in cui è stato realizzato il disegno, c’è un particolare simbolo a sostituire il tondo in mezzo alla pancia della p. Insomma, si nota una certa personalizzazione su cui è possibile lavorare per individuare altri eventuali graffiti realizzati dalla stessa mano".

"Puk - prosegue - credo sia l’abbreviazione di qualcosa o riferibile a un linguaggio gergale. Ogni gesto grafico ha un significato. D’altra parte si scrive per comunicare qualcosa. Certo, in questo caso i tre avrebbero dovuto scrivere altrove e in modo non abusivo".