REDAZIONE PISA

Movimento No Base, tre giorni di lotta a Coltano

Il programma degli attivisti: "Riaccendere i riflettori sulla questione Coltano. Il tavolo deve essere sciolto"

Torna sotto i riflettori la questione della maxi base militare a Coltano con tre giornate ricche di dibattiti e appuntamenti culturali organizzate dal Movimento No Base né a Coltano né altrove. Dal 9 all’11 settembre dalle ore 18, il Circolo Arci di Coltano ospiterà gli eventi con al centro temi quali antimilitarismo e ambientalismo. Si parte venerdì 9 settembre con un incontro sul modello di sviluppo alternativo per il borgo naturale. A seguire, sabato 10 settembre "Una base militare per chi? Corpi speciali, estrattivismo e nuove colonie" con il giornalista antimilitarista Antonio Mazzeo. Infine, domenica 11 settembre è prevista l’assemblea pubblica ‘Energia, ambiente, guerra: territori in lotta contro il cambiamento climatico’. Previste anche due proiezioni, venerdì e sabato sera, in collaborazione con la Cooperativa Alfea: "Le parole e la Terra" di Alberto Gabrielli e Mario Benvenuti sulla lotta (fine anni ‘70) delle cooperative agricole per la riappropriazione delle terre di Coltano e il docufilm "Sa Lota - Pratobello-Orgosolo 1969" di Maria Bassu e Francesca Ziccheddu, sulla battaglia di un intero paese per difendere i terreni agricoli dalla costruzione di un poligono militare. Durante i tre giorni sarà possibile visitare anche la mostra di pittura "Difendere la bellezza" dell’artista Alessandra Parravicini.

"Un appuntamento fondamentale - dice l’attivista Fausto Pascali - per riaccendere i riflettori sulla questione Coltano e per ribadire che l’unica soluzione è lo scioglimento del tavolo interistituzionale finalizzato alla realizzazione del progetto della base, il ritiro del Dpcm che individua a Coltano la sua collocazione e delle proposte alternative, tra cui Pontedera".