"Martinelli sminuisce i valori cristiani"

"I catttolici pisani sono sconcertati dalla scelta di Paolo Martinelli di aderire al documento della rete Pinkriot- Arcigay, tra i quali spiccano quelli sull’impegno a promuovere e celebrare le ricorrenze più importanti per la comunità gay, patrocinare le loro manifestazioni politiche a livello cittadino eo regionale; ad attuare azioni di informazione e sensibilizzazione relative al tema della salute sessuale". Lo afferma il Comitato Famiglia, Scuola, Educazione" presieduto dall’avvocato Aldo Ciappi. Scelte, secondo il referente della rete Family day incoerenti, per un cattolico come Martinelli, rispetto "alle disposizioni della Chiesa Cattolica rivolte ai fedeli cristiani impegnati in politica", con il rischio in caso di suo successo al ballottaggio di veder tornare a sfilare nelle strede della città la vergognosa Canapisa con centina di pusher e sballati in corteo: Pisa non si merita di nuovo questa feritae per questo è necessario votare per Conti". Sulle posizioni di Martinelli a favore della comunità gay si sono espressi anche Francesco Niccolai ed Elena Del Rosso di Fratelli d’Italia: "Non troviamo alcuna rassicurazione sulla reale intenzione di Martinelli di tutelare la famiglia cristiana e “naturale” oggi chiaramente sotto attacco da parte di una “cultura” solo apparentemente inclusiva, destinata ad appiattire le appartenenze e i valori (compresi quelli cristiani)".